Un passato da difensore di Napoli, Roma e Inter, tra le altre squadre, e un altro da procuratore sportivo.
Luciano Marangon ha parlato ai nostri microfoni dopo Verona-Lecce intervistato dal collega Donato Francesco Bianco. Oggi è fuori dal calcio ma continua a seguirlo per passione, è diventato ristoratore e possiede diversi sparsi per il Mondo.
Dopo Verona-Lecce, sai dirmi se hai visto qualcosa del Verona scudettato?
"Secondo me è molto lontano dal Verona dello Scudetto. Il Verona di oggi ha certamente una sua identità, un buon gioco ed un buon allenatore".
Il Lecce dopo il pareggio ottenuto contro l'Inter non ha saputo fare di meglio al Bentegodi...
"Difficile stabilire cosa sia successo, sicuramente una squadra che deve evitare la retrocessione deve evitare i cali di tensione durante la partita".
Cosa c'è di nuovo rispetto al tuo calcio?
"Credo che ci siano stati notevoli cambiamenti a livello fisico, dove oggi c'è più attenzione, ma è scesa anche molto la tecnica ed il palleggio".
Chi lotterà per non retrocedere?
"Per me è lotta a cinque: Genoa, Spal, Brescia, Lecce e Sampdoria".
