Inzaghi dopo la sconfitta: "Perso con 2 tiri in porta. Bastano 7 vittorie per salvarsi"
L'allenatore della Salernitana in conferenza stampa è una furia e traccia la via per la salvezza
La Salernitana ha perso in casa per 1-2 contro il Genoa dell'amico Alberto Gilardino, ma Super Pippo Inzaghi non ci sta e sbotta:
Oggi sono molto arrabbiato. Non si può perdere prendendo due tiri in porta, tra l'altro uno su rigore. Siamo andati subito in vantaggio e potevamo gestirla meglio, ho visto una squadra che si è battuta e che ha provato anche a raddoppiare. C'è stata la traversa di Candreva che grida vendetta. Dispiace molto perchè questa gente non meritava una sconfitta interna. Gli errori individuali ci penalizzano.
Poi traccia la strada per la salvezza: 21 punti frutto di 7 vittorie:
Dopo le partite che avevamo fatto ci aspettavamo la vittoria. Purtroppo non è accaduto e dobbiamo rimboccarci le mani. Per fortuna giocheremo di nuovo in casa e questo deve fare la differenza. Nel primo tempo ho visto una buona Salernitana, eravamo padroni del gioco e siamo stati puniti da episodi e da errori individuali. A noi basta vincerne sette per salvarci.
Sul mercato invece ha le idee chiare:
Io devo pensare ad allenare quello che ho a disposizione, migliorandoli. Dall'Atalanta ad oggi non mi hanno mai deluso, anche oggi è stata una buona partita ma non siamo stati tosti. Non puoi perdere senza subire un tiro in porta, Ochoa non ha toccato un pallone. E' questa la nostra colpa. A me piacerebbe recuperare quelli che, dopo Verona, non ho più avuto a disposizione. Da un mese non ho Cabral, Dia, Coulibaly, Pirola e Kastanos. Non mi sono mai lamentato però bisogna raccontare la realtà. Dia e Pirola stanno rientrando, qualcosa forse arriverà. Quando saremo al completo penso che ce la possiamo fare.