Marelli: "Il primo gol del Milan è regolare e vi spiego perché"
Dagli studi di DAZN, Luca Marelli, ex arbitro ed opinionista, ha commentato gli episodi arbitrali della partita tra Milan-Lecce
Dagli studi di DAZN, Luca Marelli, ex arbitro ed opinionista, ha commentato gli episodi arbitrali della partita tra Milan-Lecce, partendo dalla punizione che ha portato al gol del vantaggio rossonero.
Il contatto tra Dorgu e Leao
Contatto Dorgu-Leao: il classico intervento negligente. Non c'è volontarietà, ma Dorgu non riesce a togliersi e fa cadere l'avversario. Quindi, da regolamento, c'è fallo e punizione diretta come ha concesso l'arbitro.
Questo, invece, il pensiero di Luca Gotti sull’episodio, espresso nella conferenza stampa post partita:
Non abbiamo rinunciato a giocare, abbiamo provato a costruirci le nostre azioni. C'è stata una punizione inesistente, il peccato originale di questa partita è lì. Non abbiamo concesso nulla e abbiamo subito gol in questa situazione. Un minuto dopo non viene data una punizione a Dorgu e da lì nasce il raddoppio.
La rete del 3-0
Marelli, poi, ha commentato anche la rete del 3 a 0 di Pulisic, che ha chiuso la gara e spento ogni velleità di recupero da parte dei giallorossi:
Nasce da un intervento di Morata nettamente sul pallone, poi c'è un body check tra giocatori ma nulla di irregolare.
L’espulsione di Bartesaghi
Il giovane Davide Bartesaghi, difensore del Milan entrato in campo nel finale di gara, è stato espulso per un intervento su Banda. Una decisione ritenuta eccessiva dall'ex arbitro Marelli, che a DAZN ha parlato così:
A mio avviso sarebbe stato più opportuno il cartellino giallo e non rosso, perché prima c'è l'impatto sul pallone e poi sulla caviglia.
Strano che questo contatto sia valutato così dall’ex arbitro ed, invece, per quello di Dorgu contro il Cagliari, con una dinamica molto simile, Marelli non abbia avuto il minimo dubbio nell’appoggiare il VAR nella decisione di espellere il terzino danese. Ancora purtroppo pare non ci sia uniformità di giudizio nemmeno negli stessi opinionisti.