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Se il Lecce è riuscito a conquistare la seconda posizione nella classifica del campionato di Serie B, è senza dubbio merito del cambio di passo che la formazione di Corini è riuscita ad imprimere nelle ultime nove giornate rispetto ai match disputati in precedenza.

Accanto a quella piacevole ‘sensazione’ che il tifoso sta assaporando in queste ore e che è basata sulla passione nuda e cruda corrisposta da risultati più che positivi, la nuova inerzia del Lecce è ufficialmente testimoniata dai numeri, che incontrovertibilmente confermano il buon momento dei giallorossi.

Innanzitutto, le statistiche delle ultime nove giornate hanno creato un trend che possiamo visivamente tradurre nel grafico sottostante, elaborato da Soccerstats.com:

In questo grafico, le vittorie sono riportate in verde, i pareggi in giallo e le sconfitte in rosso. L’altezza delle colonne è determinata dal numero (maggiore o minore che sia) dei gol realizzati (al di sopra della linea di demarcazione bianca) e subiti (riportati al di sotto della linea bianca). La linea blu è il vero e proprio trend di crescita: basta evidenziare idealmente e visivamente la linea blu corrispondente alle ultime nove giornate per comprendere il balzo attuato dal Lecce.

Nel concreto, possiamo constatare come i giallorossi, dalla prima alla ventunesima giornata, viaggiassero ad una media di 1,47 punti conquistati a partita. Ebbene, considerando soltanto le ultime nove partite, la compagine di Corini ha innalzato tale conteggio, passando a 2,33 punti a partita, incrementando questa particolare statistica del 34,7%.

Non solo: anche sui gol all’attivo si è visto un netto miglioramento, dato che fino alla gara 21 il Lecce aveva una media di 1,71 marcature realizzate a partita e, nelle ultime nove giornate, è passato a 2,44 gol per match, con un aumento del 26,4%. La percentuale di concretezza in attacco (ovvero il rapporto fra reti realizzate e tiri eseguiti) è poi passata dal 14% incamerato nelle prime 21 giornate al 17% delle ultime 9.

E non è tutto: i gol in passivo hanno visto una drastica riduzione, poiché il Lecce viaggiava ad una media di 1,29 reti subite a partita da inizio campionato fino alla ventunesima giornata e adesso, nelle ultime 9, è riuscito ad abbassare tale media a una rete netta subita per gara, con una diminuzione del 18%. L’eccezionale lavoro difensivo dell’ultimo periodo è confermato anche dai clean sheet, ovvero le gare terminate senza aver subito marcature da parte degli avversari: nelle ultime nove gare, il Lecce ha tenuto la propria porta inviolata in 3 occasioni, tante quante quelle registrate nelle prime 21. In pratica, il Lecce è riuscito a non essere ‘bucato’ in difesa solo una volta ogni 7 partite dalla prima alla ventunesima giornata, mentre nelle ultime nove una volta ogni 3. Ad ogni modo, considerando solo gli ultimi nove incontri, gli errori del reparto arretrato che hanno generato un gol degli avversari sono stati esattamente zero; Gabriel, inoltre, è passato da 3,1 a 2,8 parate a partita.

Il Lecce perde anche meno palle rispetto al passato, perché nelle prime 21 giornate aveva una media di 144,3 possessi persi per gara, invece nelle ultime nove tale media è passata a 141,7.

Se restringiamo ulteriormente il campo di analisi agli ultimi otto incontri, possiamo evidenziare la conquista di alcuni ‘primati’ che il Lecce rivendica e che lasciano ben sperare per il futuro: i giallorossi sono quelli che hanno conquistato più punti in assoluto e, fra le squadre in odore di promozione (quindi dalla prima all’ottava classificata), sono quelli che hanno innalzato di più il novero dei punti per partita (+0,77, rispetto al +0,12 del Venezia e il +0,03 dell’Empoli). Giusto per dare un’indicazione più facilmente comprensibile, fra le prime 8 del campionato, solo queste tre formazioni hanno innalzato la loro asticella, dato che le altre cinque sono addirittura ‘in perdita’ (e da questo punto di vista, il tonfo più clamoroso è quello del Chievo, che riduce la sua media punti di -0.60 a partita).

Infine, il dato più incoraggiante in assoluto: il Lecce è primo per rendimento assoluto da ben 10 partite a questa parte (+1 punto sulla seconda). Prendendo in considerazione solo le ultime 8, il vantaggio è addirittura pari a +3 punti sulla seconda.

La velocità di regata di Empoli e Lecce registrata nelle ultime sei gare disputate è la medesima: 14 punti conquistati da entrambe le compagini. Se continuiamo a tallonarli, la piacevole sensazione descritta prima può davvero tramutarsi a fine stagione (e qui potete andare di scongiuri personali) in fantastica realtà.

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