Lecce in crisi, ma è aumentata la media punti: il paradosso di Febbraio e Marzo

3 sconfitte di fila: il Lecce è nel vivo di una crisi di risultati e prestazioni, partita da un'incornata di Thorstvedt e si spera chiusa con Radonijc che svernicia Baschirotto.
0 punti e 0 tiri in porta, o quasi. L'unica reale occasione da gol creata in tempi recenti è il rigore in movimento sbagliato da Strefezza contro i neroverdi.

Con il passare delle settimane, il “non è giornata” si è trasformato in ”non è momento".
Il Lecce ha avuto un'opportunità clamorosa per fare punti davanti al Sassuolo ma, probabilmente col suo singolo migliore, ha commesso l'errore più clamoroso del campionato. E da lì è partita la grande crisi: i salentini non avevano perso 3 gare di fila.

I punti di vantaggio dal Verona si sono ridotti da 10 a 8 e, in fin dei conti, poteva andare decisamente peggio. Lì dietro non si corre affatto ed il Lecce sta sfruttando il vantaggio acquisito in un ciclo positivo. Margine acquisito proprio per rendere meno amaro un prevedibile momento di crisi, come sta accadendo.

Ora è necessario invertire rotta, anche perchè, al 13 marzo, non è avvenuta nessuna tragedia.
Anzi, gli ultimi 45 giorni sono stati positivi e paradossalmente lo dicono i risultati.
“20 punti in 20 partite” esclamò con forza Corvino nella conferenza stampa post-mercato per confermare quanto di buono fatto, avendo raggiunto fino a quel momento una media da salvezza tranquilla.

Oggi, invece, 27 punti in 26 partite: la media è persino aumentata.
Febbraio e Marzo numericamente positivi per il Lecce, che ha collezionato più del necessario per salvarsi. È certo che continuando sulla strada intrapresa nelle ultime 3 partite il futuro non sarà roseo, tuttavia un momento nero c'è stato anche in autunno con 0 vittorie in 6 partite (da Cremonese a Udinese).

Il Lecce ad oggi non ha vanificato nulla e ha tutto il tempo per reagire, avendo bisogno, in fin dei conti, di 3 vittorie da qui a giugno. Tornando al girone di andata, in seguito a 6 gare a secco di vittorie, arriveranno addirittura, in maniera imprevedibile, 3 vittorie consecutive (Atalanta, Samp e Lazio).
Il presente è cupo, ma non è detto che lo sarà il futuro: Febbraio e Marzo da promuovere.