Esterno d’attacco, trequartista o seconda punta: dove giocherà Santiago Pierotti?
L'argentino è pronto a stupire dopo i sei mesi di ambientamento nella passata stagione
190’ minuti in totale ricompresi in 11 apparizioni, praticamente tutte a partita in corso con anche 2 assist decisivi all’attivo.
Il periodo di ambientamento di Pierotti
Stiamo parlando dei numeri di Santiago Pierotti nella scorsa stagione. Il talento argentino è arrivato nel Salento a gennaio, con un campionato finito da poco in patria ed una squadra, il Lecce, che viveva un periodo ricco di difficoltà per diversi motivi.
L’esterno d’attacco è stato buttato nella mischia dopo appena 4 giorni dal suo arrivo, non conoscendo compagni ed ambiente, nel secondo tempo della sfida contro la Juventus. Con il senno di poi, quella scelta non è stata azzeccata ma ha permesso a tutti di comprendere il tempo che avrebbe impiegato per ambientarsi ad un nuovo calcio.
Pierotti ha lavorato sodo, lo ha fatto in silenzio senza mai alimentare polemiche di ogni tipo. Ha risposto presente ogni qual volta è stato chiamato in causa ed è risultato sempre positivo anche nello spogliatoio, legando fin da subito con i suoi compagni di squadra.
Una risorsa per la prossima stagione
Il classe 2001 è stato inserito nel gruppo 1 per il raduno in sede previsto per domani ed il ritiro estivo in Austria.
Il Lecce, che lo scorso gennaio ha compiuto un investimento importante per portarlo nel Salento, crede molto nelle sue potenzialità, soprattutto dopo l'ottimo finale di stagione dello scorso anno, quando ha dimostrato di essere ormai pronto sia mentalmente che fisicamente per la Serie A.
La società lo ha indicato come esterno offensivo ed è lì che giocherà anche nella prossima stagione. In ogni caso, nel 4231 pensato da Gotti per il Lecce che verrà, potrà rappresentare un’autentica risorsa in più ruoli.
Pierotti potrà essere schierato sulla fascia, a destra come a sinistra, ma anche da trequartista dietro la punta ed, all’occorrenza, anche accanto alla punta centrale.
Nella scorsa stagione ha già duettato alla meraviglia con Nikola Krstovic - meraviglioso l'assist di testa dell'argentino per la botta da fuori del montenegrino contro il Monza - e Gotti potrebbe puntare proprio sulla loro intesa in vista del prossimo torneo.