Lecce, chiusa l'andata: +1 sullo scorso anno, + 7 sulla zona retrocessione e 0...
La squadra di D'Aversa ha fatto meglio del Lecce di Baroni, sebbene abbia un punto in meno di vantaggio sulla zona rossa
Il girone d’andata si è concluso ieri ed il Lecce lo ha terminato con un pareggio dolce amaro contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Era uno scontro diretto che bisognava innanzitutto non perdere. Nella prima frazione di gioco i giallorossi, a dire il vero, hanno provato in tutti i modi a trovare più gol possibili per chiudere il match, riuscendo però a segnarne soltanto uno con Valentin Gendrey. Nel secondo tempo, invece, il Cagliari è sembrato più desideroso di riscatto ed ha pareggiato il match, sfiorando anche di vincerlo con una grande conclusione di Prati, respinta abilmente da Falcone.
La classifica ed il confronto con lo scorso anno
Il Lecce di Baroni ha svoltato il girone d’andata con 20 punti, uno in meno rispetto a questa stagione. C’è da dire che quella squadra ha iniziato a correre proprio alla fine della prima parte del campionato, conquistando tre vittorie consecutive contro Atalanta, Sampdoria e Lazio. Questo Lecce, invece, ha conquistato la maggior parte dei punti nelle prime 5 giornate, con quelle 3 vittorie e quei due pareggi che hanno permesso alla squadra di D’Aversa di vivere un girone d’andata senza troppi affanni.
Nelle 14 gare restanti, però, si è avvertito un calo significativo. Strefezza e compagni, infatti, hanno poi conquistato solo 10 punti. Questa differenze di andamento rappresenta un piccolo campanello d’allarme da non sottovalutare, sebbene le prestazioni dei salentini siano state quasi sempre all’altezza della situazione e le sconfitte totali soltanto 6, tutte contro squadre che abitano la parte sinistra della classifica.
Il miglior pregio di questa squadra: 0 scontri diretti persi
Come detto, le 6 sconfitte sono arrivate con Napoli, Juventus, Torino, Roma, Inter ed Atalanta. Insomma, contro squadre che non hanno gli stessi obiettivi dei giallorossi. Negli scontri diretti, invece, il Lecce non ha mai perso, conquistando anche importanti vittorie contro Salernitana, Genoa e Frosinone. Nel girone di ritorno i giallorossi avranno meno sfide contro le dirette concorrenti in casa ma dovranno essere abili a trovare risultati positivi anche lontano dal Via Del Mare, cosa che fino adesso non è avvenuta. Il Lecce di D’Aversa non ha ancora vinto in trasferta ma già a partire dalla prossima sfida bisognerà provare ad ottenere i tre punti anche fuori casa.
7 punti di vantaggio sulla zona rossa: lo scorso anno…
Lo scorso anno il Lecce ha ottenuto 20 punti nelle prime 19 partite. La squadra di Baroni, a fine girone d'andata, aveva 8 punti di vantaggio sul Verona terzultimo, fermo a quota 12. In attesa delle sfide di Salernitana ed Empoli, impegnate rispettivamente con Juventus e Milan, i giallorossi di D’Aversa hanno 7 punti di vantaggio sulla zona rossa, un buon bottino che avrebbe potuto essere più ampio se questa squadra non avesse sprecato alcune occasioni, come quella di ieri sera.
L’obiettivo del girone di ritorno è, senza dubbio, quello di ripetersi, provando ad ottenere quantomeno gli stessi punti della prima parte di stagione. 42 punti significherebbero salvezza assicurata e crescita importante per tutte le componenti, dalla squadra alla società.
Il futuro ci attende ed è il momento di affrontarlo con voglia e consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie qualità.