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Dopo tanta sperimentazione e qualche incidente di percorso il Lecce sembra aver trovato finalmente la quadra.

Archiviato un momento difficile della stagione, adesso la parola d'ordine è "continuità" e per raggiungerla è fondamentale avere certezze nell'11 titolare.

Rispetto alla formazione con cui i giallorossi si sono presentati ai blocchi di partenza è cambiato tanto, soprattutto in tre ruoli delicati: terzino destro, terzino sinistro e regista.

Il calciomercato ed una buona gestione dei giovani hanno portato i giallorossi ad inserire in pianta stabile tra i titolari Morten Hjulmand, Christian Maggio e Antonino Gallo. Tre profili decisamente diversi tra di loro ma che in un contesto omogeneo come quello creato dal tecnico Corini stanno trovando tanta fiducia, conquistata sul campo con ottime prestazioni.

Andando per ordine, Hjulmand è stato uno dei cinque innesti apportati da Pantaleo Corvino nel mercato di riparazione. Da riserva di Tachtsidis ha scalato nel giro di pochi giorni le gerarchie, diventando il regista titolare e sostituendo più che degnamente il greco. Il primo gol deve ancora arrivare ma le statistiche fino ad ora fanno impressione: 86% precisione passaggi, più di 2 recuperi difensivi a partita e 85% di dribbling riusciti.
Il danese sarà il futuro (ma è già il presente) del Lecce.

Discorso diverso per Maggio, arrivato nel Salento in extremis per sostituire Adjapong dopo il grave infortunio al tendine d'Achille.
L'ex Napoli è il Benjamin Button della Serie B: a 39 anni sfreccia sulla fascia come un ragazzino e negli ultimi metri non sbaglia.
Con la rete siglata sul campo del Pescara è diventato il marcatore più anziano della storia del Lecce e con lui dietro anche la linea difensiva è al sicuro.

Antonino Gallo si potrebbe considerare un innesto di gennaio anche se effettivamente il classe 2000 veste giallorosso già da più di un anno.
Il suo esordio contro l'Empoli ha acceso la luce sulla corsia sinistra del Lecce, risultata alle volte sterile con Zuta.
Da quel momento l'ex Palermo ha trovato facilmente continuità macinando km su km e supportando anche il compagno Bjorkengren in fase di possesso. Calderoni, prossimo al ritorno, dovrà riguadagnarsi il posto perchè sostituire un Gallo così è davvero difficile.


Hjulmand, Maggio e Gallo: nuova linfa per un Lecce che sogna in grande.

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