Antonio Conte è pazzo di Napoli: "Ha una cosa in più di Lecce". E sul centro sportivo...

Le parole del tecnico salentino per "Il Mattino"
Continua il percorso di ambientamento da parte di Antonio Conte a Napoli. L'allenatore salentino, arrivato a luglio nella città partenopea, ha rilasciato un'intervista al quotidiano “Il Mattino”, dove ha parlato della possibilità da parte degli azzurri di vincere lo scudetto e ha dato il suo primo giudizio sulla città di Napoli. In particolare, il tecnico è stato portato tra le Vele di Scampia, quartiere molto conosciuto del capoluogo campano. Queste le sue parole:
L'ammirazione di Conte per Napoli
Vivo in un posto bellissimo però è giusto vederla tutta questa città che non pensavo fosse così bella e accogliente. Non parole di circostanza ma sentite. Anche la mia Lecce ha aree periferiche però qui si stanno facendo davvero cose grandi e incredibili.
Necessità di un centro sportivo
Quello che però manca a Napoli, almeno dal punto di vista calcistico, è per Antonio Conte un centro sportivo adeguato e uno stadio più moderno. Infatti, questi temi, soprattutto quello del centro sportivo, sono stati toccati dal tecnico salentino tantissime volte nel corso della stagione. Al momento, i giovani giocatori azzurri si trovano al momento in Primavera A2 (l'equivalente della Serie B), una cosa inaccettabile per un club che invece con la prima squadra lotta per vincere lo scudetto.
Questo “disagio” è stato denunciato dal tecnico direttamente al sindaco Manfredi, incontrato il giorno prima al teatro San Carlo.
Napoli può essere alla pari delle altre città anche nel calcio, ma quello che servono sono le infrastrutture come uno stadio e un centro sportivo per far crescere il senso di appartenenza. Un centro sportivo per far crescere i nostri giovani perchè non è possibile che la Primavera del Napoli stia nel campionato A2.