Corvino: "Nzola al Lecce? Vi dico come è andata"
Pantaleo Corvino, Responsabile dell’Area Tecnica del Lecce, ieri sera è stato ospite di Piazza Giallorossa ed ha parlato di mercato
Pantaleo Corvino, Responsabile dell’Area tecnica del Lecce, ieri sera è stato ospite di Piazza Giallorossa e tra le altre cose ha parlato anche di calciomercato, svelando qualche retroscena riguardante alcune trattativa.
Nzola al Lecce?
Il dirigente giallorosso ha spiegato come l’arrivo dell’ex centravanti dello Spezia avrebbe potuto minare l’equilibrio dello spogliatoio giallorosso. Questo, infatti, è stato il motivo per il quale il centravanti non è stato proprio cercato dalla società salentina. Ecco di seguito le sue parole:
Tengo molto all’equilibrio dello spogliatoio. Preferisco sempre non alterare lo spogliatoio. Penso sempre anche agli allenatori che ho a disposizione, provo sempre a creare un equilibrio giusto. Io sono il responsabile dell’area tecnica e scelgo l’allenatore perché penso che possa darci qualcosa. Nella mia carriera ho cercato allenatori che sposassero quel metodo.
Per i motivi che ho elencato sopra, legati all'equilibrio dello spogliatoio, vi dico che Nzola non è mai stato cercato dal Lecce.
In attacco
In attacco il Lecce può contare su Nikola Krstovic, alla sua seconda stagione nel Salento ed in Serie A. La società crede molto nelle qualità del centravanti montenegrino ed in questo campionato puna parecchio su di lui.
L’arrivo di Ante Rebic, poi, rappresenta un ottimo colpo per diversi motivi, tra questi anche la crescita di Krstovic, che può maturare e migliorare accanto ad un attaccante così forte.
In alternativa, poi, Gotti può contare anche su Rares Burnete e Santiago Pierotti. Il primo è un giovane prospetto che ha ancora bisogno di crescere per risultare decisivo, mentre il secondo è un autentico jolly, capace di giocare in ogni ruolo dell’attacco.
Davanti, quindi, le soluzioni non mancano di certo ed ora dovrà essere abile il tecnico a schierare i giocatori più in forma, provando ogni tanto anche le due punte per mischiare le carte e non concedere troppi punti di riferimento agli avversari.