Agresti di goal.com: "Quando intitolate lo stadio a Corvino? D'Aversa un risultatista e giochista"
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Il giornalista di Goal.com, Romeo Agresti, ha partecipato alla live di ieri sera su Twitch PL Night Show ed ha parlato così sui diversi argomenti.
Krstovic arriverà in doppia cifra
“Se Krstovic fa meno di 10 gol lascio Goal.com! (ride, ndr.). Al Fantacalcio ho preso anche Dorgu. Fossi un dirigente di un top club lo bloccherei subito, altrimenti poi si ripete la questione Udogie: arriva una società ricca e se lo prende. È una bella squadra il Lecce, infatti ha più punti di noi. Il Lecce gioca un bel calcio, compatto, bello da vedere. A me piaceva Baschirotto già in B. Mi piace comunque un collettivo, infatti se devo citare qualcuno cito Corvino”.
Cosa gliene pare del Lecce
“Ho visto tre partite del Lecce. Mi è sempre piaciuto a livello caratteriale, va sotto e tiene botta. Ho storto il naso quando ho sentito di D'Aversa, ma poi mi sono informato e mi hanno confermato che oltre ad essere bravissimo ha gente qualificata nello staff come Sullo, lo storico vice di Ventura al Toro. È una struttura che sta facendo bene. Se temo il Lecce? Io temo sicuramente la Juve, ma anche il Lecce. Arriva qui con la mente sgombra. Quando arrivi con un punto in più sulla Juve puoi fare male, lo temo".
Come sarà Juventus-Lecce
“Mi aspetto una partenza a razzo della Juve, che però deve fare i conti con il Lecce. Non è facile, corre e si adegua all'avversario. Può patire l'emozione e il blasone dello stadio, ma ricordo l'approccio in Juve-Bologna… con quel primo tempo rischia di perdere con tutti. In questa stagione non so cosa pensare, abbiamo visto 5 partite differenti. Cose fatte bene, disastri… è difficile fare una fotografia fedele della Juve. Dalla partita di domani passa tanto della stagione della Juve. Non dimentichiamo che oggi è già a -5 dall'Inter”.
I tifosi dovrebbero essere felici di avere Corvino
“Quando intitolate lo stadio a Corvino? Seguo il Lecce 1100km di distanza, ma quello che ha fatto Corvino a Lecce è chiaro. Non avrei visto bene Pirlo a Lecce. D'Aversa non è solo un risultatista, è anche un giochista. Tendiamo a mettere etichette superficialmente agli allenatori. Il primo Parma di D'Aversa aveva una bella identità con Kulusevski e Gervinho”.
“Sinceramente non avrei messo un euro su Rafia, questo testimonia come alle volte i calciatori possano venire fuori anche tardi. Ha questo bel tiro da fuori… ricordo che con Pirlo decise una partita di Coppa Italia. Credo Zeman abbia fatto un lavorone”.