Sticchi Damiani: “Concordato da tempo un bel premio salvezza. Strada lunga ma siamo a buon punto”
Intervista al numero 1 del Lecce Sticchi Damiani
Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha parlato alla Gazzetta dello Sport.
PREMIO SALVEZZA
”Già da tempo abbiamo concordato un bel premio salvezza. Ma prima arriviamoci a questa salvezza. Continuiamo a dire che non abbiamo fatto nulla. Stiamo concentrati sull’obiettivo. La strada è ancora lunga anche se siamo a buon punto”.
SORPRESA
”L’energia e la sfrontatezza di questi giovani terribili. La sorprendente maturità acquisita sia quando si vince che quando si perde”.
RINNOVO BARONI
”Stiamo pensando unicamente alla salvezza. Ma il rapporto è tanto sereno. Pantaleo sa bene quando saranno maturi i tempi. Ma, oltre a Baroni, mi faccia citare anche lo staff e in particolare il suo vice Del Rosso. Gente competente che lavora duro“.
CORVINO E TRINCHERA
”E’ il miglior Pantaleo di sempre. E siccome le difficoltà aumentano, ci vuole un Corvino in grande forma come è adesso. Mi faccia aggiungere che dietro di lui vedo un Trinchera che un giorno potrà dare continuità a questo progetto. L’ho preso in C. Sarà un cerchio che si chiude”.
BASCHIROTTO
”Federico è il simbolo dell’Italia che lavora onestamente. Un esempio sano. Ma lasciamo il calcio mercato che ora infastidisce e basta”.
HJULMAND E GONZALEZ
”Di Hjulmand mi piace dire che si sta confermando in A così come andò benissimo in B. Fa la differenza e non ha patito il passaggio di categoria. Gonzalez ha realizzato il sogno di tanti: dalla Primavera a titolare in A. Ma lasciamolo libero dalle pressioni”.
STREFEZZA
”In A ci sta eccome, sa essere decisivo e fa divertire”.
FALCONE
”Proveremo a trattenerlo. Anche se c’è un controriscatto”.
CESSIONI
”Il Lecce non ha bisogno di vendere. Se qualche calciatore manifestasse la voglia di andare in un club prestigioso, dovrà arrivare un’offerta importante”.
PRIMAVERA
”Anche qui l’obiettivo è salvarci con largo anticipo. Dico bravo al tecnico Coppitelli. Non voglio fare nomi, ma il desiderio è che qualcuno possa ripercorrere la strada fatta da Gonzalez”.
CONTI A POSTO
”Il segreto è uno solo. Il costo della forza lavoro deve essere pari alla metà dei ricavi. E’ difficile ma è l’unico modo per evitare bilanci in rosso. Certi vincoli andrebbero imposti, così da non alterare la competizione sportiva”.