Il modulo dell'
autocertificazione previsto anche per il nuovo decreto, valido dal 4 maggio, non dovrebbe subire
grandi variazioni rispetto a quello attuale, se non per alcune modifiche legate alle ulteriori motivazioni che rendono legittimo lo spostamento: la visita ad un
congiunto o il ritorno al proprio
domicilio.
Dunque, resterà pressoché uguale anche nella
Fase 2 e i cittadini potranno modificare il modulo esistente barrando le parole "
all’interno dello stesso Comune" e la parola "
urgente" legata all'assistenza a congiunti o a persone con disabilità.
SCARICA QUI IL MODULO PER LA FASE 2
Servirà ancora l'
autocertificazione per giustificare i propri spostamenti durante la
Fase 2, ma il modulo non cambia rispetto a quello attuale, ma inserita una
novità: il riferimento normativo al nuovo decreto che contiene ulteriori
motivazioni che rendono legittimo lo
spostamento: la visita ad un congiunto o il ritorno al proprio domicilio.