L'impatto di Mattia Felici con la Serie A
Il giocatore, proveniente dal settore giovanile del Lecce, dopo una lunga gavetta è riuscito a firmare per un club di A solo in estate
C'era molto curiosità attorno all'acquisto di Mattia Felici da parte del Cagliari questa estate. Su di lui si era scatenata una specie di asta da parte di diversi club di Serie A, ma alla fine a spuntarla è stato il club sardo che lo ha portato a disposizione di Davide Nicola.
Il calciatore, che durante le amichevoli estive era stato utilizzato molto dall'ex tecnico dell'Empoli, ha cominciato a soffrire un po' la concorrenza quando si è trattato di giocare in campionato.
La sua prima apparizione è stata proprio contro la sua ex squadra, il Lecce. Dopo due panchine consecutive contro Roma e Como, ha esordito al Via del Mare contro il Lecce in un match che ha visto soccombere i rossoblù. Infatti, Nicola ha inserito Felici a circa 20 minuti dalla fine della gara per cercare di dare peso specifico al reparto offensivo approfittando della velocità e dei piedi del calciatore laziale. Esordio non proprio felice perché poi il suo ingresso non ha cambiato le sorti della partita.
Trentuno minuti e dodici minuti è riuscito a giocarli poi prima dell'ultima sosta di campionato quando è stato chiamato a scendere in campo contro Bologna e Lazio, ma anche in questo caso ha chiuso le gare senza sorriso perché il Cagliari ha perso in entrambi i casi. Nelle due partite successive è arrivata ancora la panchina contro Milan e Genoa.
Insomma, la sua carriera nella massima competizione italiana non è stata delle migliori, complice anche una posizione poco tranquilla della squadra che magari ha messo pressione all'allenatore che gli ha preferito sempre calciatori di maggiore esperienza.