Coppitelli, De Toma, Vulturar, Berisha, Burnete e Hasic ospiti su Sportitalia: le loro dichiarazioni
La Primavera del Lecce è stata ospite di Sportitalia
La Primavera del Lecce è stata ospite di Sportitalia nel programma delle ore 23.
Presenti mister Coppitelli, il club manager De Toma ed i calciatori Vulturar, Hasic, Berisha e Burnete.
Coppitelli: “Questi risultati sono frutto di lavoro e programmazione attenta della società. Per noi è un sogno, ma conseguenza di quello che speravamo. La Primavera è un campionato molto complesso, quindi ci sta che Milan e Napoli facciano fatica.
Lo scudetto non dispiacerebbe a nessuno. L'obiettivo principale è fare risultati. I risultati hanno un valore per le società. Ci crediamo e facciamo in modo che i nostri ragazzi sappiano cosa devono fare. Auguro loro di avere un percorso importante".
De Toma: “Ci aspettavamo tutto questo? No, però sicuramente dietro c'è una mole di lavoro importante. Dal 18 luglio questi ragazzi lavorano come i matti. C'erano presagi, ma essere davanti a tutti fa piacere. Restiamo coi piedi per terra godendoci il momento: sarà dura e stiamo sul pezzo.
Non voglio che i ragazzi volino troppo con la testa, domenica c'è l'Inter. Berisha una qualità tecnica che si può paragonare a Gonzalez. Burnete è un tipo di giocatore simile a Colombo. Vulturar è diverso da Hjulmand, ha le sue qualità. Hasic non è né Baschirotto né Umtiti, è bravo tecnicamente ma non ci sono ragazzi come lui in prima squadra. Sono calciatori con potenzialità".
Burnete: “Lo scorso anno è stato molto difficile per me. Sin dal primo giorno Coppitelli mi ha dato fiducia e adesso siamo primi e vogliamo continuare così”.
Berisha: “Lo scorso anno sono arrivato negli ultimi mesi e mi dovevo ambientare qui in Italia. Adesso con il mister sto migliorando, mi ha aiutato tanto”.
Hasic: “Lasciare le nostre famiglie è stato un sacrificio, ma questa è diventata una famiglia. Ci aiutiamo a vicenda”.
Vulturar: “Siamo un bellissimo gruppo. Lavoriamo tanto insieme e ognuno di noi dà il 100%, dal magazziniere al calciatore meno impiegato. Siamo arrivati qui e speriamo di continuare su questa strada”.