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Il "muro" che non ti aspetti

Quando si parla dei migliori difensori centrali della Serie A, i primi nomi che emergono sono quelli di Alessandro Bastoni, colonna dell'Inter capolista, e Alessandro Buongiorno, leader della retroguardia del Napoli. Due difensori giovani, moderni, protagonisti anche in ottica Nazionale.

Eppure, c’è un altro nome che sta facendo parlare i numeri: Kialonda Gaspar. Il centrale angolano del Lecce, alla sua prima stagione in Serie A, sta registrando statistiche impressionanti, che lo pongono – dati alla mano – allo stesso livello, se non superiore, dei suoi colleghi più celebrati.

Tutti i dati che analizzeremo sono rapportati su base per 90 minuti, per offrire un confronto reale e oggettivo tra giocatori con minutaggi diversi.

 

Duelli difensivi: Gaspar è una macchina

Gaspar affronta in media 5.96 duelli difensivi a partita, vincendone 4.75. Questo significa che vince quasi 5 contrasti ogni 6 ingaggiati: una percentuale di successo superiore all’80%, da vero leader.

Come si posizionano Bastoni e Buongiorno?

  • Bastoni: 4.19 duelli ingaggiati – 2.79 vinti
  • Buongiorno: 5.12 duelli ingaggiati – 3.62 vinti

Gaspar ingaggia più duelli di entrambi e ne vince di più. È un dato che parla chiaro: il centrale giallorosso è più coinvolto nei duelli e più efficace nel vincerli.

Dribbling subiti: praticamente insuperabile

Qui il dato è quasi clamoroso. Gaspar subisce appena 0.11 dribbling a partita, un numero tre volte inferiore rispetto a quello di Bastoni (0.36) e Buongiorno (0.31).

In uno contro uno, Gaspar è il più difficile da superare tra i tre. Un dato che evidenzia non solo la fisicità, ma anche l’intelligenza difensiva e la capacità di leggere in anticipo le intenzioni dell’attaccante.

Falli commessi: pulizia ed efficacia

Anche sotto il profilo disciplinare, Gaspar brilla: solo 0.22 falli a partita nella propria metà campo.

  • Bastoni: 0.52 falli a partita
  • Buongiorno: 0.27 falli a partita

Gaspar è il più pulito tra i tre: sa intervenire con tempismo, senza commettere infrazioni inutili, dimostrando una lucidità fuori dal comune.

Errori gravi: freddezza da veterano

Gli errori gravi che portano a conclusioni avversarie sono un indicatore della tenuta mentale e dell'affidabilità in situazioni delicate.

  • Gaspar: 0.06 errori a partita
  • Bastoni: 0.04
  • Buongiorno: 0.09

Qui il dato è in linea, ma è comunque notevole per un giocatore al primo anno in Serie A: Gaspar non trema quando il pallone scotta.

Un top in incognito?

Numeri alla mano, Kialonda Gaspar sta tenendo – e in certi aspetti superando – il passo dei difensori più forti del campionato. E lo sta facendo nel contesto di una squadra che lotta per la salvezza, dove ogni errore può pesare il doppio.

Forse è il momento per i tifosi e gli addetti ai lavori di farsi una domanda scomoda ma necessaria:
e se il miglior difensore della Serie A giocasse davvero a Lecce?

 

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