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Torna a parlare Valeri Bojinov e lo fa attraverso le colonne di Tuttosport con la firma di Schira. L'ex centravanti del Lecce, ma anche di Juventus e Fiorentina, ha risposto a tante domande del giornalista, per poi parlare anche del direttore generale del Lecce Pantaleo Corvino.

Il dirigente di Vernole scoprì il bulgaro quando era ancora un 13enne, per poi farlo esordire in serie A a 15 anni. Da lì una carriera che si è impennata fino a che ha vestito la maglia giallorossa, un futuro che sembrava roseo ma che pian piano è sfumato passando a vestire maglie sempre più pesanti.

Ecco cosa ha detto:

Il direttore è come il vino pregiato: più invecchia, più migliora. Gli auguro solo tanta salute per continuare a fare quello che sa fare meglio di tutti, ovvero scoprire talenti e realizzare plusvalenze straordinarie. Non c'è nessuno meglio di lui in circolazione.

A proposito di plusvalenze, quella che Corvino realizzò con Bojinov fu piuttosto importante poiché fu di circa 13 milioni più il cartellino di Jaime Valdes, valutato circa 3 milioni di euro.

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