header logo

Alla fine la notizia che nessuno voleva sentire è arrivata. Si è spento all'età di 59 anni all'ospedale civico di Palermo: Totò Schillaci è morto.

Se ne va un pezzo di storia del calcio italiano, cresciuto nel Messina e consacrato nella Juventus, l'attaccante che ha fatto sognare l'Italia ai mondiali casalinghi del '90, competizione dove, nonostante il terzo posto finale, fu dichiarato miglior giocatore oltre ad esserne il capocannoniere della competizione con 6 marcature.

L'aggravamento nelle ultime 24 ore

La salute dell'ex attaccante era precaria già da qualche giorno, complice anche la doppia operazione subita tempo fa a causa di un tumore al colon che lo aveva colpito.

Le notizie che circolavano nelle ultime ore non erano confortanti, nonostante un leggero miglioramento di qualche giorno prima.

A confermare l'aggravamento, l'ultimo bollettino medico: “Nelle ultime 24 ore le condizioni cliniche del paziente Salvatore Schillaci sono in sensibile peggioramento”, si leggeva.

Era lo zio di Francesco Di Mariano

Ora però, la notizia della morte che scuote il mondo del calcio. Oltre ad essere uno degli uomini e dei calciatori capaci di scrivere la storia del calcio nostrano, e non solo, Totò Schillaci era anche zio dell'ex giocatore del Lecce Francesco Di Mariano, oggi giocatore del Palermo.

Precisione dalla fascia, che numeri per Gallo in questo avvio di campionato
Contro il Parma torna Dorgu: chi lascerà il posto al laterale danese?

💬 Commenti