Discusso e contestato ma regista di qualità: cosa sta combinando Tachtsidis in Arabia Saudita?
IL GRECO
Panagiotis Tachtsidis negli ultimi anni è stato uno dei giocatori giallorossi più discussi, se non altro per via delle sue altalenanti prestazioni.
Il centrocampista greco, infatti, ha disputato gare fantastiche, nelle quali ha dimostrato di essere un talento purissimo e probabilmente un giocatore da grande squadra, ed altre meno esaltanti, durante le quali ha fatto infuriare tecnico e tifosi.
In ogni caso, quando in giornata l’ex Roma vedeva corridoi che gli altri giocatori nemmeno immaginavano e serviva palloni splendidi da infilare solo in rete.
Dopo l’esperienza nel Salento, Panagiotis ha deciso di cambiare vita, trasferendosi al Al-Fayha, club saudita che ha deciso di costruire una formazione di livello per primeggiare in patria. Ieri il classe ’91 ha vinto la Coppa Nazionale ai calci di rigore nel match contro l’Al-Hilal.
Tachtsidis ha realizzato il rigore della vittoria, battendo il portiere avversario e consegnando di fatto la coppa ai suoi. A dire il vero, però, la compagine avversaria ha sbagliato 2 rigori su 3, praticamente autoeliminandosi da questa lotteria.
L’ex regista giallorosso primeggia nel campionato saudita per qualità, esperienza e personalità. Nella sua prima stagione tra campionato e coppa ha collezionato 9 assist e 3 gol in 27 partite, ma siamo certi possa fare anche meglio di così. Il suo allenatore spesso lo utilizza dietro le punte, da trequartista, per sfruttarne la visione di gioco, sebbene il greco sia un regista nato, capace di prendere in mano una squadra intera e dare fluidità alla manovra.
A Lecce, in fondo, ha lasciato un buon ricordo, nonostante qualcuno gli contestasse scarso impegno. A 31 anni è ancora giovane e magari un giorno deciderà di tornare in Europa per giocare in campionati più consoni alle sue qualità tecniche. Per adesso, però, è felice lì, un posto nel quale il calcio è vissuto con meno ansia e maggiore passione.