La regola, la prassi, il fatto: giudicate voi!


IL FATTO
Babacar calcia il rigore che viene parato dal portiere della Lazio, la palla viene respinta al centro dell'area, scatta Lapadula che la colpisce e finisce in rete. In un primo momento il gol era stato assegnato dal direttore di gara, poi però Pairetto, l'arbitro del VAR, suggerisce l'annullamento per l'invasione dell'area di rigore da parte di Lapadula.
LA REGOLA
La regola dice, senza neanche tanti giri di parole e senza prestarsi ad interpretazioni assurde, che se c'è un solo difensore difendente in area di rigore prima che l'avversario abbia calciato, allora il rigore è da ripetere.
LA PRASSI
Nicola Rizzoli, responsabile e designatore della CAN A, ha precisato che in questo caso fa fede la prassi, cioé la consuetudine di punire l'ingresso anticipato del calciatore attaccante che poi diventa determinante nell'azione. In questo caso Lapadula effettivamente sigla la rete del 2-2.L'INTERVENTO DI SAVERIO STICCHI DAMIANI
Chiaro, breve, significativo. Questo l'intervento di Saverio Sticchi Damiani ai vari microfoni dei giornalisti presenti: "La prassi non azzera la regola". Non vogliamo aggiungere altro, signor giudice.
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