Lecce, la ricerca del centrocampista continua: ecco l'identikit
I giallorossi cercano un calciatore con specifiche e determinate caratteristiche
Nell’ultima conferenza stampa, il Responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino ha parlato di possibili acquisti ed ha citato interventi nel reparto difensivo ed in quello offensivo, sorvolando su eventuali innesti a centrocampo.
La situazione lì nel mezzo
In effetti, al momento, lì nel mezzo c’è parecchio traffico ma tutto potrebbe cambiare. Innanzitutto, le cessioni. Maleh ed Helgason hanno la valigia in mano e sono stati già inseriti nella lista dei partenti in questo lungo e caldo mese di fine calciomercato.
Poi, ci sono da valutare le condizioni fisiche di Gonzalez e Kaba.Per il primo non ci sono ancora aggiornamenti dopo il problema cardiaco riscontrato nelle visite mediche di rito, mentre il secondo non ha ancora ripreso a lavorare in gruppo e di sicuro ne avrà per diverso tempo, con un rientro previsto per la i primi di ottobre.
Restano a disposizione, quindi, Pierret, Ramadani e Berisha, con Rafia che all’occorrenza può svolgere il ruolo di centrale del centrocampo a due pensato da mister Gotti.
Urgono rinforzi
Ecco perché crediamo che, nonostante le parole in conferenza stampa, il Lecce sia effettivamente alla ricerca di un altro centrocampista, un mediano che sappia interpretare al meglio le due fasi di gioco e possa dare una mano sia davanti che dietro.
Nelle ultime ore l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio ha rilanciato una notizia riguardante l’interesse del club salentino nei confronti del centrocampista Lassana Coulibaly, mediano di proprietà della Salernitana.
Al di là della possibilità di vedere questo giocatore con la maglia del Lecce, da queste voci traspare chiara la volontà da parte della società di Via Costadura di rinforzare quel reparto con un giocatore di sostanza, che possa anche prendere il posto del partente Alexis Blin.
Baltharzar Pierret, infatti, nelle prime apparizioni ha dimostrato una maggiore propensione offensiva, con una discreta visione di gioco che potrebbe rappresentare un fattore da non sottovalutare per il futuro. È necessario, però, che ci sia anche qualcuno che faccia legna in mezzo al campo e che dia una mano e soprattutto equilibrio ad una squadra che attaccherà con tanti uomini.