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La Salernitana di Castori è una squadra difficile da affrontare, solida dietro e compatta nel mezzo.

Qualche giorno fa abbiamo intervistato un collega di Salerno che ci ha parlato della formazione granata e ci ha raccontato pregi e difetti della compagine campana.

Tra i pregi, ovviamente c’è quella solidità difensiva tanto decantata da tutti gli addetti ai lavori. La Salernitana non prende gol da 7 partite ma questo è frutto anche di un grande equilibrio di squadra, con tutti i giocatori che danno una mano e partecipano con voglia alla fase difensiva. Il 3-5-2 proposto da Castori, infatti, prevede che i cosiddetti quinti di centrocampo si occupino più di coprire che di spingere e di questo trae giovamento l’intera formazione.

Il difetto, di contro, è facilmente intuibile: la Salernitana segna poco e se non fosse per la sua difesa non si troverebbe in quella posizione di classifica.

I granata hanno siglato fino ad ora 32 gol in 30 partite, con une media che supera di poco una marcatura per ogni match.

La formazione di Castori ha trovato in Tutino il bomber che spesso toglie le castagne dal fuoco ma, in ogni caso, riesce a vincere le partite spesso con il minimo scarto, magari soffrendo poco e concedendo esigue occasioni e davvero ridotti spazi agli avversari.

Il Lecce, quindi, dovrà essere bravo a non lasciare spazio per il contropiede alla Salernitana, provando ad indirizzare subito il match sui binari giusti.

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