"Partita indegna, se ne deve andare", così i tifosi dopo Lecce-Verona
Paolo Zanetti non è più uomo gradito alla piazza veronese, le ultime due gare di campionato hanno demolito le certezze che la squadra aveva raggiunto
Non c'è stata solo la sconfitta contro l'Atalanta di domenica scorsa, ma anche quella di ieri contro una diretta concorrente. I tifosi dell'Hellas Verona non sono soddisfatti dei risultati e di come questi arrivano e cominciano ad avere paura per la loro classifica.
Sotto il post lasciato dal club a fine match, si sono scatenate le critiche che non hanno risparmiato nè l'allenatore e neppure l'area tecnica.
Daniele se la prende con l'allenatore e scrive "Una partita così indegna non lascia molti commenti se non che Zanetti se ne deve andare subito perché non è in grado di gestire né tatticamente né mentalmente la squadra. Sarà dura pure per chi arriverà ma qualcosa bisogna fare e subito"; della stessa idea è Enrico "Domani confermate Zanetti mi raccomando.. un disastro totale e squadra alla sbando da tutti i punti di vista. 10 partite 7 sconfitte senza aver trovato un minimo di assetto e idea di gioco. Non cambiare guida tecnica è da folli"; secondo Sara la spiegazione sta nell'atteggiamento della squadra “I giocatori stanno giocando contro l’allenatore. È l’unica spiegazione”.
Riccardo ci va giù duro “Vediamo se adesso ha il coraggio di andare in sala stampa e cosa dice visto che ha detto che si può anche perdere ma devono sputare sangue fino all’ultimo minuto si è visto sembra una squadra di prima categoria"; lo segue anche Marco “Via sto allenatore”. Secondo Matteo ci sono colpe di Zanetti ma non sono le uniche: “Sicuramente Zanetti ha le sue colpe...ma non è il solo”.
Infine Yellowblu prova a riportare tutti sulla terra: “Sento commenti come di gente che voleva l'Europa. L'obiettivo è lottare fino alla fine e salvarsi anche l'ultima partita. Il dna dell'Hellas è carattere guerriero , volontà indomita e lottare sempre. Non c'è altro da aggiungere. Lavoro, unione, carattere, spirito guerriero e lottare sempre dna gialloblu”.