La
sconfitta di domenica sera con l’
Inter deve essere valutata con serenità ed equilibrio. Tutti in società, ma anche tra i tifosi del
Lecce, erano consapevoli della difficoltà dell’esordio a San Siro, contro una squadra forte e desiderosa di partire con il piede giusto davanti al proprio
pubblico
La trasferta milanese, in ogni caso, ha convinto la dirigenza giallorossa e mister
Liverani ad
intervenire sul mercato, per completare una rosa ancora incompleta in alcuni reparti.
Mauro Meluso, quindi, non ha perso ulteriore tempo ed ha subito deciso di arricchire il centrocampo giallorosso, portando nel Salento Giannelli
Imbula, centrocampista francese di origine congolese.
Il classe 92 è un mediano di qualità e quantità, capace di impostare ma anche di
distruggere le azioni avversarie, grazie ad un forte temperamento che lo contraddistingue in mezzo al campo. Poche stagioni fa pareva dover intraprendere una carriera di
grandissimo livello, soprattutto dopo l’arrivo al Porto, compagine abituata a lottare per titolo nazionale e
Champions League. In Francia tutti lo paragonavano a Patrick Vieira, sperando che potesse emularne la carriera.
Le ultime stagioni del
centrocampista non sono state, però, all’altezza delle aspettative. Imbula ha giocato in diversi campionati europei, indossando le maglie di Stoke City, Tolosa e Rayo Vallecano, non trovando mai la
piazza giusta che potesse esaltarne le caratteristiche.
L’ultima sua stagione, vissuta in Spagna con la casacca bianco rossa della terza squadra di
Madrid, lo ha visto scendere in campo 24 volte tra Liga e Copa del Rey, segnando anche un goal.
Il suo arrivo consente a
Liverani di poter studiare nuove soluzioni tattiche e dare maggior copertura alla difesa, esattamente ciò che è mancato nella gara contro i neroazzurri. Il
ragazzo è integro fisicamente ed ha voglia di ritornare quello di un tempo.
Il
Lecce ha bisogno di giocatori pronti a dare tutto pur di conquistare la salvezza ed Imbula rappresenta il profilo perfetto per questo tipo di
obiettivo.
