Corvino: "Avevamo due obiettivi: i quarti di Coppa e..."
OBIETTIVI
Pantaleo Corvino, Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce, ha parlato in conferenza stampa, spiegando i due obiettivi della squadra di Baroni nel breve periodo. Purtroppo con la Roma non è andata bene, ma i giallorossi hanno la possibilità di raggiungere la vetta della classifica battendo il Vicenza nel recupero di mercoledì sera.
"Il rientro dalla sosta serviva per capire bene come sarebbe stato l’approccio al nuovo anno. Le tre partite disputate dovevano farci capire cosa era stato fatto per tirare una breve linea sul girone d’andata. Erano partite che ci potevano far capire se potevamo sognare. Ai ragazzi l’ho detto ieri prima della partita, insieme al direttore Trinchera e al Presidente. Ai giocatori ho detto che i tifosi sono sempre felici se non perdiamo e che come sognano i tifosi devono sognare anche i giocatori. Per sognare c’erano due possibilità, una ce la offriva la Coppa Italia. Siamo andati a Roma e siamo andati vicini a toccare il Papa: per un tempo eravamo ai quarti di finale. L’altro sogno era quello di finire il girone di andata primi in classifica. Abbiamo affrontato la Cremonese che è una squadra che punta alla promozione e che sta facendo grandi sforzi seppur in modo diverso da noi. Fare squadre di serie B per vincere coi prestiti degli altri per me sarebbe un esercizio facile, soprattutto andando a bussare con le mie conoscenze. Ieri la Cremonese aveva Fagioli e Zanimacchia in prestito dalla Juventus, Carnesecchi, Vido, Okoli in prestito dalla Atalanta, Gaetano in prestito dal Napoli. La nostra è una politica diversa. Io e il direttore Trinchera tendiamo a nascondere le trattative. Non solo Strefezza e Gendrey sono stati richiesti, nomino loro che sono gli unici nomi ad essere usciti. Ma questo Lecce rimarrà così fino alla fine del campionato, non ci sederemo al tavolo delle trattative con nessuno per i nostri giocatori. Se dovessi sedermi con club che hanno chiesto Dermaku, Hjulmand e Listkowski avremmo fatto cose diverse. Anche vendere e comprare è un esercizio facile. Questo gruppo ci sta dando soddisfazioni, ho disputato diversi campionati di serie B ma non ricordo di aver mai avuto una squadra che è arrivata a gennaio con sole due sconfitte. I nostri tifosi hanno visto sempre il sole a differenza di altre squadre che hanno speso tanto e non riescono a vederle. Io mi aspetto la pioggia, che fa sfogare i fenomeni da tastiera, ma d’altronde parliamo di gente famosa per questo che non ha altro da fare, si divertono così. Anche noi ci divertiamo a leggerli. Quando arriverà la pioggia sarà il momento loro, ma adesso godiamoci il sole. Il direttore Trinchera ha detto giustamente che il mercato con i tre acquisti si poteva considerare chiuso. A noi tutto si può rimproverare tranne che siamo integralisti, sappiamo capire a volte dove si può migliorare. Ci sforziamo sempre di vedere dove si può migliorare. Questa è una qualità che ci contraddistingue, così come chi contraddistingue coloro che per partito preso dicono il contrario di ciò che facciamo noi. Alla luce di quanto accaduto con alcuni infortuni imprevedibili, sul mercato in entrata staremo alla finestra senza fare promesse, sfrutteremo eventuali occasioni che possono essere offerte dal mercato”.