header logo

David Di Michele è uno degli attaccanti del recente passato che i tifosi salentini ricordano con maggior piacere. Il centravanti ha lasciato il segno con la maglia giallorossa, conquistando una promozione ed una salvezza, grazie anche ai suoi 22 gol e 16 assist in 72 partite totali. La retrocessione dell’ultima stagione giocata con il Lecce non ha macchiato la sua avventura nel Salento ed oggi lo abbiamo intervistato per parlare della formazione di Corini e della prossima sfida di campionato.

LECCE DI CORINI –Posso dire che il Lecce è una squadra costruita bene, con un parco giocatori importante. Ha avuto un momento di difficoltà, poi si è ripresa ed adesso si sta ritagliando uno spazio da protagonista. Servirà continuità da qui in avanti per portare a casa l’obiettivo”.

SALERNITANA –La squadra di Castori sta disputando un grande campionato e non sta commettendo gli errori del passato. Ora non devono farsi prendere dall’ansia e perdere la testa perché hanno le qualità per lottare fino alla fine”.

LECCE-SALERNITANA –Di sicuro mi aspetto parecchi gol, una gara spettacolare e divertente. I punti valgono doppio quindi entrambe le squadre vorranno vincere ma anche non perdere, per dare un vantaggio alle avversarie”.

GIOCATORE CHE TI SOMIGLIA IN SERIE B? –Vedere giocatori simili è difficile e secondo me non è bello fare paragoni. Ci sono tanti giocatori che stanno facendo bene in questo campionato. Coda, Tutino, Mancuso e tanti altri, c’è qualità nel campionato cadetto”.

PABLO RODRIGUEZ – Corvino è un maestro nello scoprire giocatori e lo ha dimostrato anche in questo caso. Il ragazzo ha talento e si vede e non era facile portarlo a Lecce. Di sicuro avrà avuto tanti occhi addosso, ma brava la dirigenza salentina ad arrivare prima degli altri”.

RICORDO DI LECCE – Per sempre rimarrà scolpita nella mia mente e nel mio cuore la partita di Verona. Non ci saremmo mai aspettati tutto quell’affetto. Se non vivi un’emozione del genere non la puoi capire. Ho sempre amato fare il calciatore anche perché ti dà la possibilità di rappresentare un popolo in campo e parlare con la gente e vivere quell’entusiasmo mi manca davvero tanto”.

PRESENTE – Alleno l’Under 17 del Frosinone anche se con la pandemia si è bloccato tutto. Ci hanno fatto sapere che dall’11 aprile ricominciamo e questo credo che sia anche una gratificazione per i ragazzi. I 2004 che alleno sono in un’età particolare, alcuni di loro il prossimo anno andranno a giocare in Primavera”.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti