Uno, due e tre: il tridente delle meraviglie fa volare il Lecce
TRIDENTE
Prima Massimo Coda, con un gol dei suoi, quasi di rapina, sicuramente di forza. L'attaccante campano ha segnato una rete importante, una marcatura che ha sbloccato la partita, indirizzandola verso i giusti binari, dopo un inizio arrembante degli avversari.
Nel mezzo Gabriel Strefezza. Una rete alla Gabriel Strefezza, guardando la porta e colpendo di mezzo esterno per infilare il pallone all'angolino e renderlo imparabile per il portiere avversario. Il brasiliano ci ha abituati a colpi del genere, gol che meritano certamente altri palcoscenici.
Poi Francesco Di Mariano, con la quinta gioia del suo campionato, un gol di potenza e precisione, con un'esultanza che sa tanto di rivincita dopo un periodo difficile. Il 10 giallorosso ha provato in tutti i modi a trovare la via del gol durante il match ed alla fine è riuscito a chiudere la gara con una conclusione terrificante, che ha prima baciato la traversa e poi è terminata in rete.
Il tridente è andato tutto a segno ed alla fine, a suggellare un martedì perfetto e da incorniciare, ci ha pensato Tonino Ragusa, che ha sfruttato l'assist al bacio di Coda ed ha insaccato la rete del 4 a 1 alle spalle del povero portiere avversario.
Un attacco del genere in Serie B è un super lusso che forse non può vantare davvero nessuno. Baroni ha 7 giocatori di qualità assoluta e dovrà puntare su tutti quanti per questo importante e decisivo finale di stagione.
Strefezza, Coda e Di Mariano hanno segnato 38 gol in 3, ed i primi due occupano le prime due posizioni della classifica marcatori. Questo non è, però, tempo di fare calcoli o di crogiolarsi nei numeri. Il Lecce deve continuare a macinare gioco ed avversai ma con una squadra e con un tridente così nulla sembra davvero impossibile.