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Ha servito la "manita" concludendo nel migliore dei modi la schiacciante vittoria contro l'Entella: Mariusz Stępiński è indubbiamente nel suo magic moment, e con la rete scaturita al 93', sigla la quarta segnatura nelle ultime 3 partite in giallorosso. Un primato per lui, che dall'approdo in Italia nel 2017, non aveva mai trovato il gol con questa continuità. D'altronde per un attaccante non è facile ripetersi di giornata in giornata, rispettando le aspettative in continua crescita, ma il centravanti polacco non poteva che partecipare al party del gol organizzato dai salentini a Chiavari, scrivendosi per la terza volta di fila nel referto del match. Fino alla gioia dell'1-5 non è stata affatto una prestazione eccelsa la sua, anzi, probabilmente si è dimostrato il più sottotono lì davanti, quasi travolto dal carisma di Coda e Mancosu; a premiarlo è stata la caparbietà emersa nell'extra-time, quando, con un'incornata vincente ha trafitto l'estremo difensore biancoceleste, sfruttando al meglio la pennellata ben calibrata da Calderoni. Ora i numeri iniziano a premiarlo: 3 gol in campionato, una rete ogni 127 minuti. Dopo un inizio difficile, sta prendendo forma una media da top scorer; giusto buttare un occhio sulla classifica cannonieri, che vede in vetta il compagno di reparto Massimo Coda a 4 segnature, insieme a Mazzocchi e Diaw. Fratelli del gol in campo, in competizione fuori per il riconoscimento più ambito per un attaccante. Una rivalità sana che può solo far gioire il Lecce, detentore del miglior attacco del campionato con 13 reti in totale. A suon di reti Stępiński fa sorridere Corini e sogna la convocazione con la sua Polonia. Uscito dai radar della selezione polacca da qualche anno, di questo passo la punta giallorossa potrebbe candidarsi seriamente per un posto a EURO 2021. Sebbene il CT Brzeczek vanti un reparto offensivo composto da Lewandowski, Piatek e Milik, va detto come quest'ultimo sia attualmente inattivo, in quanto fuori rosa a Napoli, e chissà che all'aumentare dello score di Mariusz salgano anche i dubbi del tecnico polacco. Adesso la sosta, tra due settimane di nuovo in campo contro la Reggiana, con la speranza che dopo aver rotto il ghiaccio il suo magic moment possa confermarsi a lungo, in simbiosi con quello del Lecce.
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