I tifosi del Pordenone ringraziano i leccesi: “Siamo felicemente sorpresi dalle vostre risposte”
TIFOSI OSPITI
I tifosi del Pordenone si preparano all’ultima trasferta in Serie B, dato che la formazione neroverde è retrocessa nella serie inferiore.
Nelle ultime ore aveva fatto discutere la nota emersa su una pagina Facebook in cui avevano espresso il loro disappunto riguardo la gestione del settore ospiti. Difatti, a seguito dell’esaurimento dei posti disponibili per i tifosi di casa, i supporter salentini avevano iniziato ad acquistare i tagliandi relativi allo spicchio riservato ai ramarri.
Sotto tale comunicato hanno fatto da pacere tanti tifosi salentini, pronti ad accogliere i friulani a suon di rustici e pasticciotti.
Così, i tifosi del Pordenone hanno diramato una nuova nota pochi minuti fa.
“Siamo felicemente sorpresi dalle risposte ricevute da diversi tifosi leccesi e dai loro commenti su altre pagine che mostrano comprensione per il nostro sfogo.
Ci auguriamo che una soluzione venga trovata per colorare un po' col nostro glorioso neroverde il Via del Mare.
Per coloro che avessero male interpretato il nostro precedentemente post, teniamo a precisare che non vi era nulla contro il tifo leccese, né contro la società U.S. Lecce che, resasi conto della situazione ha bloccato la vendita dei biglietti, ma solo la legittima rivendicazione di poter esporre senza alcuna limitazione i nostri colori allo stadio, come abbiamo cercato, pur da piazza piccola, in ogni stadio d'Italia in cui abbiamo giocato.
Ci vediamo a Lecce per un weekend sportivo-gastronomico-artistico già apprezzatto ormai 11 lunghi anni fa da chi vi scrive! Forza Ramarri! Forza Neroverdi! Forza Forza Forza Pordenone!!”
I supporters giallorossi hanno già dimostrato di essere molto ospitali con le tifoserie avversarie due anni fa, quando i tifosi del Cagliari sono stati accolti nelle case di alcuni tifosi del Lecce dopo il rinvio della partita per pioggia, ed anche in questo campionato con i vicentini, accompagnati a vedere le bellezze della città dopo lo spostamento del match causa Covid.