CRI, il bilancio degli interventi a La Notte della Taranta
Il report degli interventi durante la Notte della Taranta 2024 parla da solo: 125 interventi totali
La Croce Rossa Italiana (CRI) si distingue da anni come una delle eccellenze del nostro Paese, sempre pronta a intervenire non solo in situazioni di emergenza, ma anche in grandi eventi pubblici. Un esempio significativo di questo impegno si è verificato durante la Notte della Taranta 2024, un evento musicale di grande richiamo che si svolge a Melpignano, in Puglia.
Il ruolo fondamentale della CRI in occasioni come questa è stato sottolineato dal Colonnello Nicola Lobosco, Commendatore OMRI e uno dei fondatori dell'APAMRI (Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana). Lobosco, rappresentante del Comitato Regionale della Puglia, ha illustrato l’importanza del lavoro svolto dai volontari della Croce Rossa, evidenziando come la loro presenza sia stata di primaria importanza per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti a un evento di così vasta portata.
Il grande sforzo logistico messo in campo dalla CRI è testimoniato dai numeri. Oltre alle ambulanze e alle squadre di soccorso dislocate nelle aree limitrofe al concerto, è stato allestito un vero e proprio quartier generale all'interno di una scuola locale, messa a disposizione dall'amministrazione comunale. Questo spazio ha ospitato il centro operativo della Croce Rossa, dove sono stati coordinati i servizi sanitari e di ristoro, nonché il dormitorio per i volontari coinvolti. Il campo base è stato gestito dal Colonnello Lobosco, con la collaborazione del Tenente Colonnello Com. Cav. Carlo Bosna, Comandante del Centro di Mobilitazione Puglia.
Il report degli interventi durante la Notte della Taranta 2024 parla da solo: 125 interventi totali, di cui 4 hanno richiesto l'ospedalizzazione per problemi seri come trauma cranico, ustione di secondo grado, dolore toracico e strappi muscolari. In particolare, 84 degli interventi hanno riguardato donne (35%) e 41 uomini (30%). Grazie alla tempestività delle squadre di soccorso, ben 90 interventi sono stati risolti direttamente sul campo, senza necessità di ulteriori trattamenti.
La presenza della Croce Rossa Italiana in eventi di questa portata è sinonimo di sicurezza, professionalità e prontezza operativa, confermando ancora una volta l'importanza del lavoro svolto dai volontari in contesti complessi e di grande affluenza.