Salvemini: “Ho proposto a Corvino il riconoscimento della cittadinanza onoraria”
Il post del sindaco di Lecce
Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, era presente oggi al Via del Mare e ha pubblicato questo pensiero su Facebook:
“Questa mattina sono stato allo Stadio a salutare mister Baroni, lo staff tecnico, i giocatori, il presidente Sticchi, il direttore tecnico Corvino e quello sportivo Trinchera.
Ho rivolto loro - a nome della città - un messaggio di sincero orgoglio per il risultato sportivo ottenuto.
Che vale per noi quanto una qualificazione in Champions League.
E di ringraziamento per il modo col quale è stato raggiunto: con impegno straordinario, esemplare spirito di squadra, impeccabile
profilo dentro e fuori il campo. Li ho esortati godersele fino in fondo le emozioni di questi giorni perché nello sport si soffre troppo per lo sconfitte e si gioisce poco per le vittorie. Serve invece a tutti - società e tifoseria - avere consapevolezza piena del grande traguardo ottenuto: da neo promossa; con la squadra più giovane della serie A; con una proprietà espressione delle città; con un budget finanziario rispettoso degli equilibri di bilancio che ha imposto di fare scelte coraggiose e investimenti oculati. La consapevolezza di ciò che si è, di quanto si è fatto rafforza lo spirito di appartenenza e orgoglio di una intera comunità.
Alla fine di questo incontro ho chiesto al direttore Corvino:
“in ragione dei grandi risultati ottenuti con l’US Lecce nella tua carriera, ultimo dei quali questa salvezza straordinaria, avresti piacere a ricevere dal comune il riconoscimento della cittadinanza onoraria? Te lo chiedo a nome dei tantissimi leccesi che ti stimano e apprezzano il tuo lavoro. Tra i quali Marco Povero che in settimana si è fatto promotore di una raccolta di firme che mi ha consegnato l’altra mattina.”
Ci siamo abbracciati insieme al presidente Sticchi, senza bisogno di aggiungere altro.
Domani sarà bellissimo salutare la squadra e festeggiare sugli spalti tutti insieme. Godersi il prepartita, il match col Bologna, i saluti dopo il fischio finale”.