Un pareggio amaro dopo una serie di sconfitte: ecco quando è già successo e come è finita
Il Lecce ha già vissuto un periodo come questo poco tempo fa in Serie A
16 aprile 2023. Il Lecce di Marco Baroni ospita in casa la Sampdoria, squadra allo sbando, ultima in classifica ed in odore di fallimento.
I padroni di casa vengono da 6 sconfitte consecutive, arrivate subito dopo la vittoria di Bergamo contro l’Atalanta, un successo che avrebbe dovuto spalancare le porte di una salvezza tranquilla ed invece ha generato l’effetto opposto. Sassuolo, Torino, Inter, Fiorentina, Empoli e Napoli si sono imposte di fila contro i giallorossi che, ad un certo punto del campionato, non solo non trovavano la via del gol ma facevano pure fatica a calciare in porta.
Cosa è successo?
Scontro diretto in casa dopo una serie di sconfitte consecutive. Esattamente la stessa situazione di domenica scorsa, sebbene il Venezia, al contrario di quella Sampdoria, sia più vivo che mai ed ancora in piena corsa per la salvezza.
Esattamente come due anni fa il Lecce ha pareggiato lo scontro diretto, lasciando l’amaro in bocca alla maggior parte dei tifosi e generando una feroce contestazione da parte di tutto lo stadio. I cori sono stati uguali uguali a quelli di due stagioni fa ed hanno riguardato tutti: presidente Sticchi Damiani, Pantaleo Corvino e tutta la squadra.
Dopo quel pareggio quel Lecce doveva disputare 8 partite. Alcune contro squadre di livello assoluto, altre contro dirette concorrenti ed altre ancora contro squadre che nulla o quasi avevano da chiedere al campionato. Quella squadra ha conquistato 8 punti in 8 gare, ottenendo la salvezza grazie alla vittoria in extremis contro il Monza. Senza dimenticare che i due scontri diretti da giocare contro Verona e Spezia hanno portato alla squadra di Baroni un solo punto in classifica. Soprattutto la sconfitta in casa contro i veneti ha generato nuove ed infinite polemiche.
Abbiamo già vissuto un momento simile
Tutto questo per raccontare come questa società, questa piazza, alcuni tra questi giocatori abbiano già vissuto un periodo del genere. In realtà, il Lecce vive in continuazione periodi del genere in tutte le stagioni perché non esiste, nella storia di questa società, un campionato nel quale i salentini abbiano raggiunto l’obiettivo a 7 giornate dalla fine.
Ci si può lamentare delle prossime sfide difficili e decidere di non seguire la squadra. Oppure avere fiducia nei ragazzi in campo e dare loro il sostegno necessario per raggiungere l’obiettivo finale. A queste latitudini ci si salva solo se tutti fanno la loro parte: squadra in campo e tifosi sugli spalti.