Coppitelli racconta Dorgu: "Lo vedo bene in Premier. Una cosa mi è rimasta impressa"
Le parole del suo ex allenatore a Calciomercato.com
E' destinato a diventare la più grande plusvalenza della storia del Lecce, ma che fosse un predestinato lo avevano capito in molti.
Ormai prossimo al passaggio in Premier League, al Manchester United, a parlare di Patrick Dorgu è stato l'ex allenatore Primavera Coppitelli, oggi impegnato con la prima squadra dell'Osijek nel campionato croato. Coppitelli ne ha parlato in una intervista in esclusiva su Calciomercato.com.
Su come lo vede in Premier League
Tra le sue caratteristiche c'è quella di sentirsi sempre a suo agio ogni volta che fa uno step successivo nella sua carriera, quindi direi bene. Inoltre ha una grande fisicità.
Su cosa ha pensato la prima volta che lo ha visto
La prima volta che l'ho visto in ritiro in Calabria, al primo allenamento, dissi subito che era un giocatore diverso dagli altri. Avevo fatto un paragone con Singo che avevo allenato a Torino, dicendo che erano due giocatori simili.
Sul lavoro di scouting
E' stato bravo il capo degli osservatori Fabio Piluso che l'ha pescato in una partita della Danimarca Under 18: in quella gara era l'unico giocatore senza contratto che poteva essere tesserato facilmente, in tribuna c'erano gli scout di tante squadra importanti ma nessuno tranne il nostro aveva intuito delle potenzialità così importanti. Forse perché per il ruolo che fa non è un giocatore che ruba particolarmente l'occhio, ma a maggior ragione è stato bravo il Lecce a crederci.
Che tipo di giocatore è
In campo è un giocatore che interpreta tanti ruoli con facilità e ha un'ottima comprensione del gioco, come ragazzo mi colpisce la sua tranquillità e la naturalezza con la quale sale di livello.
E poi gli succedono quelle cose che capitano solo ai predestinati: gol al debutto con la Danimarca, all'esordio con il Lecce si ritrova davanti Felipe Anderson e fa benissimo...