Una sconfitta salutare
L'ANALISI
Si, sappiamo che il titolo di questo articolo potrà far storcere il naso a qualcuno ma vi chiediamo di pazientare almeno fino alla fine del pezzo per poi magari esprimere i vostri commenti.
Di certo perdere non piace a nessuno, ma ci sono sconfitte e sconfitte e quella di sabato può rappresentare la classica svolta della stagione, la partita che cambia tutto e ti fa assumere ancora maggiore consapevolezza nei tuoi mezzi.
Sappiamo che le vittorie servono ad aumentare entusiasmo ed autostima ma anche una sconfitta del genere può essere utile ed ora proviamo a spiegarvi perché.
Innanzitutto perché da domani la squadra farà ancora più attenzione che in precedenza, curando maggiormente i dettagli per non vedere più gli avversari esultare a fine gara.
Poi perché la classifica si sta maledettamente accorciando ed è necessario correre veloce se si vuole puntare al massimo risultato.
Infine, perché un gruppo composto da tanti giovani necessita di alcuni stop di crescita ed anche le batoste come quella di ieri sera sono salutari ed hanno lo scopo di far crescere e, se serve, cementare lo spogliatoio.
Leggiamo critiche a chiunque, soprattutto ad alcuni giocatori ed a Baroni. Se fossimo sbarcati oggi sul pianeta Terra ed avessimo aperto i social senza aver guardato la classifica, probabilmente penseremmo che questa squadra si trova nei bassifondi della classifica e non al terzo posto, a soli due punti dalla promozione diretta.
Ricordiamo che mancano ancora 21 gare e, di conseguenza, ci sono 63 punti disponibili. Fare drammi ora serve a ben poco. Le critiche costruttive aiutano a migliorarsi ma tutti ormai conoscono bene le pecche di questa rosa.
Gennaio è vicino ma nel frattempo ci sono 3 partite da giocare. L’ambiente deve unirsi e lottare insieme alla squadra: questo è l’unico modo per ottenere quello che vogliamo tutti.