Lecce, la città del "come la fai la sbagli"
LO SFOGO
Lecce è la città in cui la società deve cacciare i soldi per comprare i migliori giocatori e se non lo fa è composta da gente morta di fame, ma poi 15 euro per il biglietto il 29 agosto o 100 per la Program valida per tutta la stagione sono molti perché sai "quest'estate ho speso troppo".
Sono molto, molto curioso di conoscere i dati della prevendita per la partita contro il Como. Per me, senza la parte calda del tifo, non arriviamo ad 8000.
Lecce è la città in cui se scrivi che non bisogna fare il funerale dopo la prima giornata e nemmeno criticare un giocatore dopo sole due partite allora sei servo della società, filoaziendalista e stipendiato dal presidente.
Poi, però, la stessa gente che critica rimpiange Corini, Mancosu, Tachtsidis e Calderoni, che fino ad un mese fa erano, cito testualmente, "lurdi, indegni, infami"
Lecce è una città in cui si vuole aprire un nuovo ciclo ma si rimpiange chi il ciclo lo aveva terminato da un pezzo, in cui si vogliono i giovani ma non si ha la pazienza di aspettarli, in cui tutto quello che si fa sembra scontato.
6 anni di C non sono bastati, ma a volte vorrei tornare indietro e farvi vivere quello che noi abbiamo vissuto in quelle stagioni, mentre voi facevate la spola tra Sky, San Siro e Juventus Stadium .