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Doppietta e gol nei calci di rigore per Boulaye Dia, che ha permesso alla Salernitana di passare il turno in Coppa Italia nei trentaduesimi di finale contro lo Spezia. Il rapporto tra l'attaccante senegalese e la tifoseria granata, però, è sempre più incrinato. Durante l'esecuzione di un rigore al 68', Dia è stato fischiato dalla sua curva; il classe '96 ha risposto prima applaudendo ironicamente e poi, dopo averlo realizzato, mostrando la maglia ed esultando con le mani alle orecchie. Al 93' l'attaccante ha messo a segno la rete del 3-3 che ha permesso alla squadra di Martusciello di andare ai supplementari, e il numero 10 granata ha anche realizzato il primo dei cinque rigori che hanno consentito alla Salernitana di passare il turno.

24 ore per la risposta

L'origine dei contrasti tra Dia e il pubblico granata è da ricercare nella scorsa stagione quando l'attaccante era stato messo fuori squadra. La notizia di un suo possibile trasferimento alla Lazio non ha di certo aiutato: incontro tra i biancocelesti e l'agente del calciatore andato in scena nella giornata di martedì 13 agosto. Dia ha ricevuto la proposta della Lazio: si è preso 24 ore di tempo per parlarne con la famiglia, analizzare l'offerta economica e dare una risposta.

Tanta paura nel post partita di Coppa Italia

Grande paura per Boulaye Dia, attaccante della Salernitana. Il bomber, in rotta da tempo con l'ambiente e in procinto di trasferirsi alla Lazio, sarebbe stato inseguito lunedì notte dopo la vittoria ai rigori dei campani sullo Spezia in Coppa Italia. 

Il bomber, autore di una doppietta nel match in questione, sarebbe stato inseguito da malviventi in motorino mentre si trovava nella sua auto, poi danneggiata: verso l'automobile sarebbero stati lanciati diversi oggetti, tra cui pietre. Lo rivela Il Mattino. 

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