Inter, Piero Ausilio segue Ramadani: osservato in due gare

Non era facile per il Lecce sostituire un giocatore come Morten Hjulmand ma alla fine pensiamo che Pantaleo Corvino ci sia riuscito alla grande andando a pescare niente meno che il sostituto di Lewis Ferguson (altro mancato acquisto del Panta) all'Aberdeen: stiamo parlando naturalmente di Ylber Ramadani.

Fino ad oggi il rendimento del calciatore albanese è stato al di sopra di ogni aspettativa, al punto da far pensare “Hjulmand, chi?” ai tifosi del Lecce che ironicamente hanno dimenticato le prestazioni dell'ex capitano giallorosso.

Ramadani è diventato in pochissimo tempo leader silenzioso di uno spogliatoio rinnovato, fatto di ulteriori innesti giovani per i quali l'albanese si è dimostrato essere una guida vera e propria e ai quali dispensa consigli, per lo più su impegno e comportamento da tenere nello spogliatoio.

Tutte doti che sono diventate evidenti non solo a Lecce e ai leccesi, ma hanno già superato il Bar Commercio e, anzi, hanno preso la via per Milano, sponda nerazzurra. 

Secondo nostre fonti ben informate, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, sta monitorando personalmente e da vicino le prestazioni del centrocampista 27enne. Le sue performance non sono passate inosservate, la sua maturità gli ha permesso di integrarsi immediatamente nel Lecce e in Serie A e questa capacità di adattamento è importante per una squadra che gioca tante partite, comprese le coppe europee. 

Ramadani osservato speciale a Monza 

Il 17 Settembre scorso, è stata la prima occasione per Ausilio di vederlo dal vivo. All'U-Power Stadium per Monza-Lecce, il mediano di D'Aversa ha strappato la sua solita sufficienza piena nella gara terminata col punteggio di parità e nella quale le sue qualità si sono esaltate in un contesto in cui la squadra era con un uomo in meno per l'espulsione di Baschirotto. 

Osservato anche in Nazionale

Il secondo appuntamento è stato invece in occasione di Albania-Bulgaria. L'occasione di vedere all'opera Ramadani non c'è stata poiché Sylvinho, l'allenatore, lo ha fatto entrare solo al 91esimo quando ha sostituito uno che è già interista Kristjan Asllani. 

Quanto vale oggi Ylber Ramadani?

Difficile rispondere a questa domanda. Il valore del giocatore è sicuramente salito rispetto alla quotazione di 1,2 milioni di euro, cifra pagata dal Lecce per acquisirlo a titolo definitivo dall'Aberdeen. Oggi il calciatore, complici le ottime prestazioni, avrebbe almeno raddoppiato la sua quotazione, ma è un discorso che rimandiamo volentieri agli interlocutori che, se dovessero arrivare alle formalità, deciderebbero la cifra congrua per il suo trasferimento in nerazzurro.