Il Lecce su FM24: nella sua rosa uno dei migliori talenti potenziali del mondo!
Lo spaccato dei giallorossi nella nuova edizione del celebre videogame calcistico manageriale
Il 20 ottobre scorso l’azienda di videogame Sports Interactive ha pubblicato la beta version di Football Manager 2024, l'edizione aggiornata del celeberrimo videogioco calcistico manageriale che ha riscosso successo in tutto il mondo e che da moltissimo tempo è il riferimento per gli appassionati del genere e gli amanti del football, visto dalla prospettiva della ‘stanza dei bottoni’. Nel corso degli anni, Football Manager ha ottenuto i più sinceri complimenti (anche da parte degli addetti ai lavori) per essere stato di grande affidabilità nel riportare dati e informazioni quanto più vicini alla realtà, nonché di prevedere prestazioni e risultati con alta attendibilità.
Ho quindi deciso di avviare la modalità carriera della nuova edizione del gioco selezionando – come potete immaginare - la squadra del Lecce. Anzitutto, una specifica doverosa: come accaduto lo scorso anno, a Football Manager 2024 non sono state concesse le licenze di utilizzo del nome reale da parte di alcuni club della Serie A. Uno di questi è proprio il club di Via Costadura - che è denominato ‘Salento’ - e che fa compagnia al Monza - identificato come ‘Brianza’ - e al Napoli, rinominato in ‘Parthenope’. L’assenza del nome reale è un ostacolo facilmente ‘aggirabile’ grazie ad una specifica patch, che ho subito installato e che ha immediatamente restituito ai giallorossi la vera denominazione.
Una volta alle dipendenze della società, gli obiettivi da raggiungere sono chiaramente comunicati: è lo stesso presidente Saverio Sticchi Damiani a rivelarli durante la prima chiacchierata. Il chairman giallorosso vuole che ‘si sviluppi i giocatori usando la scuola calcio del club’, che si ‘aumentino le entrate commerciali’, che si ‘lavori nei limiti del fondo ingaggi’ e che, dal punto di vista competitivo, si resti in Serie A e che si possa dare una buona prova di sè stessi in Coppa Italia.
I sostenitori giallorossi, invece, si augurano di poter ammirare un calcio offensivo, che si possa accrescere il livello dei giovani calciatori attraverso il settore giovanile, di rimanere ovviamente in Serie A ma, soprattutto, di battere i rivali del Bari e del Brindisi se dovesse verificarsi l’eventualità di affrontarli.
Ed è proprio lo spaccato sulla tifoseria che restituisce tanti spunti di riflessione: anzitutto, è innegabile che il Lecce abbia dei supporters molto passionali, i quali sono convinti di avere una moderata influenza sulla dirigenza e credono che le loro opinioni collettive possano avere un certo peso sulle decisioni della società. Poi, si passa alla classificazione dei tifosi per categoria: il 12% del totale è composto dagli sfegatati, il 36% dagli appassionati, il 23% dalle famiglie, il 13% dai cosiddetti ‘tifosotti’ e il 19% dai sostenitori occasionali.
Poi, si passa al campo. E qui, viene data un'indicazione di massima sul modulo atteso ma, soprattutto, sul novero dei probabili titolari. La formazione ideale (ovvero quella che, per attributi numerici assegnati alle valutazioni delle caratteristiche dei giocatori, sarebbe la migliore) del Lecce proposta da Football Manager 2024 è quindi la seguente: Falcone; Gallo, Pongracic, Baschirotto, Gendrey; Ramadani, Blin, Gonzalez; Banda, Strefezza, Krstovic. Il modulo suggerito, naturalmente, è il 4-3-3.
L’analisi della rosa del Lecce passa soprattutto dalla valutazione dell’abilità attuale dei suoi elementi. E qui, chi conduce la graduatoria è il duo Wladimiro Falcone-Gabriel Strefezza, entrambi valutati in 67/100, sebbene il primo sia in crescita rispetto agli attributi di Football Manager 2023, mentre il secondo abbia perso reputazione rispetto ad un anno fa. Chi è cresciuto di più rispetto a 12 mesi fa è Patrick Dorgu (con un fantastico +18,5) e, a seguire, Smajlovic (+11,5 punti) e Burnete (+11). Borbei, Berisha e Salomaa sono i calciatori della rosa meno forti, mentre quelli con più passi indietro rispetto a Football Manager 2023 sono Gallo, Gonzalez e Touba (tutti con un -1,5).
Le qualità tecniche, fisiche e mentali con i valori maggiori di tutto il roster del Lecce non vanno oltre la valutazione di 18/20. Su tale soglia, infatti, si attestano gli attributi della determinazione di Faticanti e del carisma di Ramadani. A 17/20 troviamo, poi, le caratteristiche della massima elevazione di Falcone e di Dermaku, della forza di Baschirotto, dell’aggressività di Faticanti e di Pongracic e della resistenza di Ramadani; a 16/20, invece, sono individuati i valori della velocità e della fantasia di Almqvist, del dribbling, dell’accelerazione, dell’agilità e della velocità di Banda, dei colpi di testa di Baschirotto, della resistenza di Blin, della determinazione, dell’integrità fisica e della massima elevazione di Piccoli, del coraggio e della forza di Pongracic, dell’impegno di Ramadani, della fantasia, dell’accelerazione e dell’agilità di Strefezza, dell’aggressività di Touba e del gioco di squadra e dell’impegno di Lorenzo Venuti.
Cosa prevede, invece, il futuro per i calciatori del Lecce? Beh, per alcuni, sarà davvero roseo, talmente fulgido che ben due elementi sono inseriti nella lista ‘ufficiale’ dei wonderkids (ovvero dei calciatori dall'altissimo potenziale futuro che hanno al massimo 20 anni) elaborata da FMScout, da anni punto di riferimento per gli appassionati del genere. Ebbene, questi due talenti rispondono al nome di Patrick Dorgu e Giacomo Faticanti, i quali - se tutto andrà come deve andare - possono raggiungere rispettivamente la valutazione di 86/100 e di 84/100. Qualcosa di fantasmagorico.
La classifica dei calciatori dell'attuale rosa del Lecce ordinata per abilità potenziale mostra come potrebbero diventare ottimi prospetti quelli di Corfitzen, Almqvist, Krstovic, Gendrey, Piccoli, Gallo, Strefezza e Banda.
E' curioso, poi, capire quale può essere il costo dei calciatori del Lecce se coinvolti da logiche delle trattative in uscita, ovvero quanto potrebbe essere valutato il loro cartellino in funzione delle loro prestazioni future, della loro appetibilità sul mercato, del loro valore sportivo e di altri fattori. Chi è in cima alla graduatoria? Sempre lui, sempre Patrick Dorgu, il cui prezzo può oscillare fra i 13 e i 21 milioni di euro. A seguire, Gabriel Strefezza (fra i 6,4 e i 7 milioni di euro) e poi Gonzalez (fra i 6 e i 7 milioni di euro).
Le gerarchie di squadra nel Lecce sono ben precise, secondo Football Manager 2024: sono Gabriel Strefezza e Federico Baschirotto (non a caso, a seconda delle loro titolarità, capitano e vice-capitano dei giallorossi) i leader del gruppo. A seguire, Wladimiro Falcone.
Tutti si chiederanno: ma qual è la previsione della posizione finale di questo campionato per il Lecce? Le aspettative indirizzano i giallorossi verso la salvezza, seppur faticosa. Da un certo punto di vista, niente di nuovo sotto il sole. Considerata però la partenza nel torneo nella vita reale, è lecito aspettarsi di più rispetto a quanto possa suggerire il videogame calcistico manageriale.
Il vero fenomeno di questo Lecce stando al videogame manageriale? Non è un calciatore, ma poteva essere solo lui: Pantaleo Corvino. E il suo profilo è eloquente.
C'è poi una profonda analisi di punti di forza e di criticità del Lecce. Fra i pro, si può constatare come ci siano tanti giovani di prospettiva (fra cui Samek, Faticanti, Burnete e Kljun, fra gli altri), l'intesa fra Strefezza e Gendrey, la profondità numerica della difesa in rosa, l'abilità di Falcone quale portiere titolare, il centrocampo versatile e l'assenza di eccentricità nel roster dei portieri. Si può senz'altro lavorare sull'efficacia dei contrasti, sulla massima elevazione espressa, sul controllo di palla, sull'abilità sui calci piazzati, sui rinvii, sull'autorità in area dei portieri, sul carisma, sul coraggio, in alcune fasi della marcatura, sulle conclusioni da lontano e sui cross. I punti deboli, invece, sono sulla tecnica complessiva della rosa, sui riflessi del parco portieri, sulla freddezza e, fra gli altri aspetti, sui rigori e sull'abilità uno contro uno degli estremi difensori.
Questo è il ritratto del Lecce disponibile su Football Manager 2024. Se ancora non vi è venuta voglia di giocarci, vi svelo una ‘chicca’: nell'Under 18 giallorossa c'è Jimi Dos Reis Nikko, che ha sì una valutazione di 33/100 ma che ha anche un talento potenziale davvero importante, nettamente superiore a quello di tutti gli altri. Scommettiamo che sarà lui il prossimo crack del mondo calcistico giallorosso?