Dossena esalta Coda: “Può giocare in Serie B con un occhio solo fino a 46 anni”
Nel corso della trasmissione “Derby del Lunedì” l’ex blucerchiato ha esaltato l’attaccante ex Lecce
Il fatto che la Serie B sia l’ambiente di caccia ideale per Massimo Coda era cosa nota e l’esordio con la Samp l’ha confermato. Infatti l’attaccante ex Lecce ci ha messo 67’ per far apparire il suo nome sul tabellino dei marcatori e salire di conseguenza a 128 reti in cadetteria.
La Serie B è casa sua ormai
Con questo gol, Il centravanti ha raggiunto un traguardo speciale, ovvero andare a segno per la nona stagione di Serie B consecutiva, dimostrando ancora una volta la sua incredibile costanza e abilità nel campionato.
Il club blucerchiato, che ha puntato su di lui per guidare l’attacco nella difficile stagione di ritorno in Serie B, sperava in un esordio del genere del classe ‘88. E Coda non ha deluso, confermando il suo ruolo di protagonista assoluto in quella competizione, dove ha trascinato squadre come Benevento, Lecce e Genoa alla promozione in Serie A.
Dossena lo incorona
Ad esaltare e incoronare l’ennesima impresa di Coda, è stato Beppe Dossena, ex centrocampista della Sampdoria e della nazionale italiana, durante la trasmissione “Derby del Lunedì” su Telenord. Di seguito le sue parole:
Massimo Coda in serie B può giocare sino a 46 anni e con un occhio solo, perché ha la capacità di leggere molto prima degli altri le situazioni. - spiega l’ex centrocampista azzurro - Semmai sono proprio gli altri giocatori della Sampdoria che devono mettere in campo più personalità, perché non basta essere bravi per vincere le partite. Le maglie e le responsabilità pesano