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Un altro blitz di Pantaleo Corvino è balzato agli onori delle cronache, come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di ieri come un rumour di mercato e in quella di oggi in maniera concretamente ufficiale: parliamo dell’approdo al Lecce di Kristijan Bistrovic, centrocampista croato di 24 anni proveniente, a titolo temporaneo, dal CSKA di Mosca e trasferitosi in giallorosso con la formula del prestito con diritto di riscatto. In passato era finito sulla lista della spesa dello Spezia.

Bistrovic è un calciatore dalla notevole facilità di calcio – anche dalla lunga distanza – e dalla buona manovra in costruzione, che propone con entrambi i piedi. Ha una struttura fisica di rilievo ed è efficace in fase di interdizione. Dotato di buonissima tecnica, è capace di inserirsi nella manovra offensiva se ha molto spazio. Nell’uno contro uno, compensa una certa mancanza di reattività dei mismatch contro avversari tecnici e veloci con il recupero della posizione e con la fisicità. Si prende la libertà di dettare i tempi sulla linea mediana, anche quando le linee di passaggio sono apparentemente chiuse.

 

Tutte le conclusioni e le possibili occasioni di tiro di Kristjian Bistrovic verso la porta avversaria riferite all'intero periodo di permanenza alla CSKA di Mosca. In rosso, i tiri mancati (che testimoniano comunque l'inserimento nella manovra offensiva), in blu i tiri parati dal portiere, in viola le conclusioni respinte dalla difesa e in verde le conclusioni che si sono poi tramutate in gol. Si tratta di un centrocampista che vede e cerca la porta e che sa colpire anche dalla media distanza (fonte: Understat.com)

 

Nato a Koprivnica (cittadina quasi al confine con l’Ungheria) il 9 aprile 1998, Bistrovic muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nel settore giovanile dell’NK Borac Imbriovec. Su di lui si poggiano subito gli occhi degli osservatori dell’NK Tehnikda, club della sua città, che decidono di portarlo alla loro coorte e di farlo crescere. 

Il giovane Kristjian è troppo promettente per non fare carriera e sfuggire alle grinfie dello staff tecnico della squadra principale della sua città natale, ovvero lo Slaven Belupo: nel 2008, a poco meno di 10 anni, Bistrovic passa definitivamente nel settore giovanile dei Farmaceuti. Qui comincia una crescita costante ed esponenziale: a partire dalla stagione 2013/2014 viene promosso alla selezione Under 17 del club (giocando sotto età di due anni), ma stupisce tutti. E per tutti si intende anche il manager della prima squadra, Ante Čačić, il quale decide di far misurare le potenzialità del giovane centrocampista sul palcoscenico più importante: quello della formazione principale. E così avviene. Il 30 maggio 2015, a 17 anni, debutta nel massimo campionato croato nella sconfitta rimediata in trasferta ad Osijek per 3-2. Per Bistrovic, sono probabilmente i 13 minuti in campo più eccitanti della sua vita calcistica.

Nell’annata 2015/2016 fa un ulteriore – e doveroso - ‘scatto’, spostandosi stabilmente nella selezione Under 19 ma trovando parallelamente ben nove convocazioni e due presenze con la prima squadra.

Il 1° Luglio 2017, Kristijan viene definitivamente e stabilmente promosso nella formazione principale dello Slaven Belupo. Inizia il torneo da titolare, come mediano: colleziona 12 presenze in campionato e due in coppa nazionale. Le sue risorse sono talmente tanto grandi che ingolosiscono il CSKA di Mosca, club che annovera già un nutrito ‘zoccolo duro’ di calciatori croati (Corluka e Pasalic, per citarne un paio) e che, dopo un lungo corteggiamento – iniziato probabilmente con la sua osservazione durante l’amichevole precampionato contro lo Spartak Mosca tenuta in Luglio - lo acquista a titolo definitivo il 12 gennaio 2018 per una cifra vicina ai 500.000 euro più il 20% del guadagno su una futura rivendita ed una clausola rescissoria fissata a 20 milioni di euro. E’ fortemente voluto dal tecnico dei russi, Viktor Goncarenko, che intravede in lui un fulgido futuro.

‘E’ successo tutto all'improvviso, siamo ancora tutti un pò sotto shock. La mia famiglia, tutti quelli a me vicini dello Slaven Belupo, incluso me stesso. Penso che questa sia un'opportunità unica per me, devi approfittare subito di queste cose. Sono molto felice, orgoglioso e persino sorpreso. Sinceramente, sapevo da tempo dell'interesse del CSKA di Mosca. Sapevamo anche di un’offerta ufficiale, ma l'abbiamo tenuta tutti segreta. È stato tutto un pò inaspettato, ma ho iniziato a imparare il russo qualche tempo fa. Tuttavia, non sono ancora consapevole di come io sia appena diventato un nuovo giocatore di un club russo così grande’, dichiara emozionato a Goal.com.

In Russia esordisce in campionato l’11 Marzo nel match contro l’Akhmat Grozny, giocando il primo dei sette match del campionato che disputerà. Ma è un’emozione non più grande di quella di qualche giorno prima: Bistrovic calca i palcoscenici europei, debuttando con la casacca del CSKA proprio in Europa League, a soli 20 anni, l’8 Marzo 2018 nella sconfitta esterna contro l’Olympique Lione. Dopo un mese circa, si ripete contro l’Arsenal, dando buona prova di sé da regista arretrato nei 72 minuti in cui resta sul rettangolo di gioco. Per alcune testate giornalistiche, è il migliore in campo. Futbolgrad scrive così al termine della gara: ‘al 20enne croato è stato chiesto di controllare il centrocampo della sua squadra contro una delle compagini tecnicamente più dotate d'Europa. Non solo ne è uscito illeso, ma con fierezza ed orgoglio. Il suo approccio con la palla è stato fantasioso e lo ha mostrato sicuro di sé, mentre tormentava Jack Wilshere tenendolo fuori dal gioco. Nello schieramento adottato, ha permesso a Golovin e Dzagoev di avanzare di più, ma una volta che gli è stato chiesto di raddoppiare come parte di un centrocampo a due è sembrato un calciatore più maturo della sua età. Nel modulo 3-4-1-2, Bistrovic ha giocato nel ruolo di regista arretrato, posizione 'brevettata' dal famoso italiano Andrea Pirlo. Ha dovuto controllare il gioco della sua squadra in una situazione impegnativa contro giocatori tecnicamente di qualità come Ramsey ed Elneny. Se l'è cavata eccezionalmente bene. Secondo WhoScored, ha ottenuto un punteggio di 7,6 (il secondo migliore della sua squadra), con tre tiri in porta, una precisione passaggi del 73%, quattro dribbling riusciti e cinque contrasti vinti’.

Con queste premesse, la stagione 2018/2019 si apre in maniera fragorosa per Bistrovic: il 27 Luglio 2018 la sua squadra vince la Supercoppa di Russia, battendo di misura ai supplementari la Lokomotiv Mosca in un infuocato derby che lo vede sul rettangolo verde per tutto l’incontro. In campionato, offre due reti e un assist in 20 presenze. Ma non è tutto: colleziona addirittura due caps in Champions League (entrambi da titolare), la prima nella sconfitta del 27 Novembre 2018 contro il Viktoria Plzen, mentre la seconda nell’incredibile vittoria per 3-0 al Santiago Bernabeu di Madrid, contro il Real, il 12 dicembre 2018. E dire che fino a qualche tempo prima era stato costretto a restare ai box per più di tre mesi a causa della rottura dei legamenti della caviglia destra, occorsa l’1 Settembre nella gara contro l’Ural Yekaterinburg.

Bistrovic è ormai un talento affermato e si affaccia all’annata 2019/2020 nuovamente da titolare inamovibile. Il suo score in campionato parla di 28 match disputati (di cui 15 dal primo minuto), impreziositi da un gol e cinque assist, oltre a sei presenze in Europa League e due in Coppa di Russia

Con le stesse sensazioni positive, Kristijan dà il via al suo quarto anno al CSKA all’inizio dell’annata 2020/2021: il trend è sempre positivo, costellato da 14 gare disputate in campionato, arricchite da 2 gol ma anche da un’espulsione, e sei presenze in Europa League (con una rete, il classico gol della bandiera, rifilato – ironia della sorte – ai suoi connazionali della Dinamo Zagabria nella sconfitta patita per 3-1 del 10 Dicembre 2020, fra l’altro l’unica marcatura concessa dai zagrebini agli avversari in tutto il girone di qualificazione iniziale). Poi, qualcosa si (inter)rompe. Bistrovic passa in prestito, con diritto di riscatto, al club turco del Kasimpasa, militante nel massimo campionato turco, durante il mercato invernale. Qui si rende protagonista di ben 20 match, fornendo cinque assist. A fine stagione, torna alla base.

 

 

La stagione 2021/2022 di Kristijan Bistrovic si è divisa in due fasi: la prima, ovvero dalla parentesi estiva fino a dicembre dello scorso anno, trascorsa al CSKA nella Premier Liga russa, e la seconda, iniziata nel Gennaio 2022 e terminata con la fine dell’annata agonistica, spesa in prestito (con diritto di riscatto) al Karagumruk, militante nella Super Lig turca. Nella prima metà della stagione, Bistrovic – oltre alle due presenze in Coppa di Russia, nelle quali ha comunque messo a referto un gol ed un assist - è sceso in campo con la formazione russa detentrice del suo cartellino soltanto in 6 occasioni in campionato (delle quali solo una dal primo minuto), con una media di minuti per partita pari a 31. Nonostante l’impiego saltuario, ha comunque realizzato una marcatura (con un destro da fuori area), si è prodotto in 20,5 tocchi della sfera per match e ha viaggiato con una precisione passaggi pari al 74%. Dopo essersi trasferito a titolo temporaneo in Turchia, i numeri di Bistrovic sono cresciuti notevolmente: ha preso parte a 18 incontri (dei quali 13 da titolare), aumentando la sua media minuti di gioco per match a 63 (praticamente il doppio) ed entrando a far parte, in un’occasione, della Squadra della Settimana stilata da Sofascore per quel torneo. Anche qui, Bistrovic ha timbrato il cartellino una sola volta (sempre di destro, stavolta con una conclusione nell’area avversaria, nella sfida casalinga contro il Kasimpasa, fra l’altro sua ex squadra), offrendo 0,8 conclusioni verso la porta avversaria per gara e mancando una grande occasione da gol. Il suo gioco è stato produttivo anche per i compagni: un assist concesso, due grandi opportunità create per la squadra, 32,6 tocchi di palla per match, 0,4 passaggi chiave e la spaventosa cifra di 85% di passaggi correttamente completati (di cui il 91% dei passaggi nella propria metà campo, il 79% di quelli nella metà campo avversaria e il 68% sulle palle lunghe). Difensivamente parlando, il contributo di Bistrovic è stato eccellente: 0,8 recuperi a gara, 1,1 tackle per partita, 0,3 salvataggi per match; inoltre, ha fatto suoi il 60% dei contrasti e ha vinto l’81% dei dribbling tentati. Ha subito più falli di quanti ne abbia commessi (0,8 vs. 0,4) e ha collezionato 3 ammonizioni.

La media voto ottenuta da Bistrovic nella sua fase al CSKA e calcolata da Sofascore è stata di 6,70, mentre quella riconosciuta al termine della sessione con la maglia del Karagumruk è stata di 6,88 (l’ottava miglior performance di squadra), al netto delle due presenze (arricchite da due assist) in  Coppa di Turchia.

Durante l’attuale preparazione estiva, Bistrovic ha patito un infortunio muscolare (da cui ha pienamente recuperato) che ha frenato il suo ricondizionamento per un periodo di circa 15 giorni.

Negli scorsi anni, il nome di Kristijan Bistrovic è stato tenuto in debita considerazione anche dagli staff tecnici delle selezioni nazionali del suo Paese. Dopo aver preso parte ad una sola gara con la formazione Under 18, il centrocampista di Koprivnica ha dato buona prova di sé con la nazionale Under 21, con la quale ha partecipato a 4 amichevoli (di cui una contro l’Italia nel 2-2 del 25 Marzo 2019, gara in cui si è fronteggiato anche con un attuale compagno di squadra in giallorosso, ovvero Arturo Calabresi) segnando un gol (contro gli Emirati Arabi Uniti Under 23), a ben 10 gare di qualificazione agli Europei di categoria (con 3 marcature e due assist) e – punto più alto – a 4 match (e un assist) agli Europei Under 21, conclusi anzitempo con la sconfitta contro i pari età della Spagna ai quarti di finale.

Il profilo di Kristijan Bistrovic redatto da Football Manager 2022 parla di un centrocampista di indole difensiva di 24 anni, di piede destro e di personalità equilibrata, alto 188 centimetri e con un peso forma di 84 chilogrammi. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, sia da incontrista, da centromediano metodista, da centrocampista difensivo o da regista arretrato, sia da centrocampista centrale puro, come centrocampista di quantità, come carrilero, come mezzala e come regista mobile, sia persino da regista avanzato

 

Tutte le posizioni ricoperte da Kristijan Bistrovic durante la sua carriera. A centrocampo ha rivestito qualsiasi ruolo (persino il trequartista), mentre la sua propensione squisitamente difensiva gli ha permesso di essere addirittura impiegato come difensore nella sfida Zenit Izhevsk-CSKA del 23 settembre 2021, terminata 0-4 (fonte: Transfermarkt)

 

Per il videogame manageriale, i punti di forza di Bistrovic sono individuati nel fatto che siamo al cospetto di un calciatore perfettamente tagliato per il gioco di squadra, nel suo essere prestante, nella sua abilità di giocare in diverse posizioni del centrocampo, nella sua affidabilità che gli permette di dare il massimo per la causa e nel suo potenziale futuro. L’unico neo è sollevato riguardo alla sua scarsa abilità aerea, la quale raramente lo rende utile sulle palle alte.

Le migliori qualità di Bistrovic sono relative all’integrità fisica e al gioco di squadra (15/20); validi i valori di velocità, resistenza, massima elevazione, forza, carisma, decisioni, impegno e contrasti; buonissimi quelli collegati ad agilità, accelerazione, concentrazione, determinazione, intuito, movimento senza palla, dribbling e calci piazzati, così come quelli di equilibrio, senso della posizione, aggressività, tecnica, tiri da lontano e calci d’angolo. Gli attributi meno nobili suggeriscono come possa migliorare la sua fantasia di gioco, la visione di gioco, il controllo di palla, il cross e, come già specificato, il colpo di testa.

L’abilità attuale di Kristijan Bistrovic su Football Manager 2022 è fissata in 58/100, mentre quella potenziale può schizzare nel tempo, a 66/100. Si tratta di un elemento rinomato per le sue capacità di affrontare partite importanti, di grande compostezza, fedele agli obiettivi di squadra e con un alto tasso di professionalità e temperamento. E’ fortunatamente poco propenso agli infortuni.

 

Le qualità di Bistrovic secondo Football Manager 2022

 

L’arrivo di Kristijan Bistrovic al Lecce può davvero costituire una grande carta da giocare fino in fondo per conquistare la tanto agognata salvezza. I giallorossi arricchiscono la loro compagine con un elemento determinato, sagace e che è fortemente orientato verso l’obiettivo comune. Può davvero innalzare il tasso qualitativo di un centrocampo che, nel gioco di Baroni, è la porzione nevralgica del rettangolo di gioco. Se sarà in grado di offrire il contributo, le performance e i numeri a cui ha sempre abituato gli addetti ai lavori durante tutto l’arco della sua carriera, può davvero rivelarsi un elemento su cui puntare e su cui riporre le più grandi aspettative per il prossimo campionato di Serie A. Dà l’impressione di esaltarsi se si trova sotto pressione: noi vogliamo davvero farlo con lui. D’altronde, le oltre 150 gare da professionista sul suo curriculum parlano per lui.

Dobrodošli, Kristijan!

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