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Questo fine settimana numerosi cittadini di Lecce, allertati e preoccupati da forti e sgradevoli odori in vari punti della città, hanno portato all'utilizzo da parte delle autorità di alcuni droni per capire quale fosse la causa.

Le operazioni di ricerca

La Polizia Locale e la Protezione Civile hanno eseguito una serie di ispezioni aeree e terrestri per identificare possibili fonti di fumo o incendi. 

Le attività di monitoraggio si sono concentrate nella Zona Industriale e in altre località limitrofe, come Torre Rinalda e San Cataldo, estendendosi inoltre a diverse strade e quartieri della città.

L'esito negativo

Nonostante la scrupolosa indagine, non sono stati rilevati né incendi attivi né focolai recenti nelle aree ispezionate, né sono state individuate sorgenti specifiche di cattivi odori. Le condizioni meteorologiche poi, hanno complicato la ricerca.

Durante l'ispezione, è stata avvistata l'unica colonna di fumo visibile, proveniente da un rogo di ramaglie all'interno di un terreno privato lungo la S.P. Lecce-San Cataldo. Il rogo in questione però, è risultato essere controllato, dunque non la fonte degli odori.

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