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Arturo Calabresi è nato a Roma ed è cresciuto nelle giovanilI della squadra giallorossa, diventando calciatore con la maglia dei suoi sogni.

Il difensore ha giocato da centrale per i primi anni della sua carriera. Sia in Primavera che nelle esperienze vissute in prestito dal club capitolino, Calabresi si è disimpegnato al centro della difesa, facendo prevalere le sue caratteristiche in quella porzione di campo.

Il classe ‘95, infatti, ha un ottimo senso della posizione ed è bravo nell’anticipo, oltre che abile anche nel colpo di testa. In totale in carriera ha disputato 108 partite da difensore centrale, segnando anche 4 reti.

Il Lecce, in ogni caso, quest'estate lo ho prelevato per utilizzarlo come terzino destro, un ruolo che Arturo ha svolto con successo negli ultimi tre anni. A destra Calabresi ha disputato fino ad ora 55 partite ed ha dimostrato di avere la spinta giusta per andare sù e giù per la sua fascia di competenza.

Con i giallorossi ha giocato praticamente sempre da laterale difensivo ma nell'ultimo periodo, a causa dei problemi fisici di alcuni difensori centrali, Baroni ha deciso di schierarlo proprio lì, nel cuore della difesa giallorossa.

Calabresi ha disputato un'ottima gara in Coppa Italia contro la sua Roma, sebbene nella ripresa Abraham abbia punito i giallorossi a causa di una sua disattenzione, e anche in quel di Como ha saputo difendere con eleganza ed efficacia.

Contro il Benevento Baroni potrebbe riproporlo ancora in quel ruolo, anche perché Dermaku ne avrà per almeno 3 settimane e Tuia e Simic non sono ancora pronti per giocare tutta la partita.

Corvino sapeva di acquistare un giocatore duttile e Calabresi sta rispettando le aspettative del dirigente giallorosso, giocando ad alto livello in tutte le zone della difesa giallorossa. 

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