Il
30 giugno, data della scadenza dei contratti di tanti calciatori, si avvicina sempre più ma il sistema calcio non ha ancora trovato una norma universale da adottare. A pochi giorni dalla ripresa del campionato, e addirittura a poche ore dalle semifinali di Coppa Italia, il calcio non ha ancora una normativa che
tutela società e calciatori con accordi in scadenza. Va trovata in fretta una
soluzione, altrimenti cosa succederà dal 30 giugno in poi? Con quale squadra giocheranno i calciatori al quale sarà scaduto il contratto? Per il bene del sistema, urge una soluzione.
Se, per esempio, il
Genoa volesse richiamare
Lapadula dal Lecce, potrebbe farlo pur senza poi poterlo schierare: basterebbe per togliere una pedina importante a una diretta concorrente per la salvezza. Una
soluzione potrebbe arrivare dagli stessi contratti: molti di essi, infatti, comprendono ormai una larga parte della contribuzione legata ai bonus e agli obiettivi: non rispettarli comporterebbe grosse perdite
economiche da parte degli stessi calciatori.