5 cose che forse non sapevi su Ante Rebic

Ante Rebic è appena arrivato nel Salento. L’attaccante croato è pronto ad iniziare questa nuova avventura con la maglia del Lecce, carico ed entusiasta con i colori giallorossi addosso. Oggi, in questo spazio, vi racconteremo 5 cose che forse non sapete su di lui, curiosità che lo rendono un top player a tutti gli effetti. 

L’abbraccio con il raccattapalle 

Nella partita Lecce-Milan del giugno 2020, Ante Rebic, dopo aver siglato il gol del 3 a 1 per i rossoneri, si è reso protagonista di un episodio singolare e parecchio chiacchierato. Dopo il suo gol, il croato è corso verso un raccattapalle della squadra di casa: i due si erano prima salutati pugno contro pugno, come si conveniva in tempi di emergenza sanitaria, poi Rebic ha abbracciato il giovane con la tuta del Lecce. 

Il comportamento del raccattapalle era stato criticato sul web da alcuni tifosi, ma era sembrato quello di un tifoso deluso per la sconfitta della sua squadra e quello di Rebic aveva le sembianze di un'azione consolatoria. Dinamica confermata dal Lecce, che ha fornito poi la corretta versione del gesto.

Generosità Rebic 

Nel giugno 2018, è stato riferito da alcuni media croati che Rebic ha pagato tutti i prestiti degli abitanti di Vinjani Donji, il suo villaggio d'infanzia. Nel febbraio 2021, Rebic ha donato 10.000 euro per contribuire a finanziare la costruzione di una nuova struttura per la riabilitazione e l'educazione dei bambini a Slavonski Brod. Ha sempre avuto un ottimo rapporto con le sue radici e non le ha mai dimenticate, nonostante la fortuna e la bravura di diventare un calciatore professionista di altissimo livello.

Velocità Ante 

Nel 2019, è stato il secondo giocatore più veloce in Bundesliga al fianco di Achraf Hakimi dopo aver segnato a 21.81 mph mentre indossava la maglia dell’Eintracht di Francaforte ed anche il giocatore più veloce ai Mondiali 2018 al fianco di Cristiano Ronaldo dopo aver segnato a 34 km/h. 

Insomma, la rapidità è una dote che non gli manca di certo, sebbene nell’ultimo periodo abbia dovuto convivere con alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. L’augurio è che presto possa mostrare queste qualità anche al Via Del Mare.

A proposito di Croazia 

Abbiamo parlato del suo villaggio d’origine in Croazia ed anche di quel famoso Mondiale, nel quale la formazione croata, con in attacco anche Ante Rebic, ha sfiorato una vera e propria impresa. 

Purtroppo, in quell’occasione i biancorossi si sono dovuti arrendere alla Francia di un’altra vecchia conoscenza del calcio leccese, quel Samuel Umtiti che tanto bene ha fatto poi con addosso la maglia giallorossa. Tra l’altro, Rebic ha avuto sempre un rapporto fantastico con la sua nazionale, dato che il 14 agosto del 2013 aveva esordito con gol con la maglia della Nazionale maggiore croata nel match contro il Liechtenstein.

In Italia 

In Italia ha vestito le maglie di Fiorentina, Verona e Milan. L’esperienza in rossonero è stata la più positiva, anche perché lì ha trovato una continuità di rendimento che non aveva mai avuto fino a quel momento. In totale ha disputato 123 partite con la maglia del Milan, siglando 29 gol tra tutte le competizioni e fornendo 17 assist. Pure in Serie A, tenendo conto delle altre due esperienze, le reti totali sono state 29, ma adesso quel numero è destinato a salire.