Rebic non esulta al gol: ecco perché
L'esultanza contenuta da parte dopo un gol così importante ha un significato particolare
La partita volge al termine, quando Cambiaso perde un sanguinoso pallone a centrocampo permettendo la ripartenza del Lecce. Palla a Krstovic che dall'esterno punta l'area di rigore. Cross basso in mezzo. Arriva Rebic. Gol! Il Lecce la riprende all'ultimo respiro e porta a casa un punto preziosissimo.
Esultanza contenuta
Probabilmente subito dopo il gol, qualcuno avrà notato l'esultanza contenuta dell'autore della rete. Nonostante l'importanza del gol, e con i compagni ad esultare con lui, Rebic ha alzato le mani al cielo, senza accennare nemmeno ad un sorriso.
Ai microfoni di DAZN, il calciatore ha spiegato che:
Per me non significa tanto, ma per la squadra sì. Abbiamo fatto una buona partita, che abbiamo preparato bene. Soddisfatti del punto, andiamo avanti.
Ma ecco il motivo della “non” esultanza del calciatore.