Corvino a 360°: Baroni, D'Aversa, Hjulmand, Baschirotto, Terraciano e non solo
Le dichiarazioni dell'uomo mercato
Pantaleo Corvino ha parlato a margine del premio Maestrelli, ricevuto per i grandi traguardi conseguiti con la Primavera.
PREMIO - “È un riconoscimento per quanto fatto con la Primavera campione d'Italia. Mi ha molto gratificato questo obiettivo importante. Avevo lasciato il Lecce campione con 6 titoli, replicare i successi mi ha inorgoglito molto”.
BARONI - “Con un ciclo abbiamo riportato il Lecce in A. Bravo Baroni, insieme abbiamo fatto un percorso vincente. Poi è logico che a ciclo finito ognuno fa delle considerazioni. Volevamo continuare con lui, poi ci siamo seduti ed il mister ha fatto le sue valutazioni. Ci possono essere considerazioni economiche, ma con Marco siamo rimasti grandi amici, non vedo l'ora di riabbracciarlo”.
D'AVERSA - “Conosco bene Roberto, so che può essere l'inizio di un nuovo ciclo con un'altra impresa".
HJULMAND E BASCHIROTTO - “Sono due ragazzi all'altezza della situazione, piacciono a diversi club. Ci sta che la Fiorentina abbia potuto pensare a loro, ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare. Hjulmand può fare la Champions, non ha limiti, può giocare in qualsiasi top club mondiale. Lo abbiamo pagato poco più di 100mila euro, chiediamo una cifra importante".
TERRACIANO - “Lo portai a parametro zero a Firenze in uno scambio con Dragowski. Si è rivelato un bel colpo, è ancora titolare dopo anni. Se ne parla ma è un giocatore della Fiorentina e credo siano pensieri mediatici come tanti altri che sono usciti”.
TESORETTO - “Abbiamo un obiettivo primario che è il riequilibrio finanziario. Continueremo su questa strada, non perdendo di vista l'obiettivo sportivo. Continueremo col mercato delle idee”.
ARABIA SAUDITA - “Sono mercati che in passato andavano a chiudere la carriera di grandi nomi. Oggi stanno diventando mercati di ricchezza per i club. Dalle cessioni arrivano somme importanti: è un bene per tutti”.