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Ieri gli agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un 48enne leccese L.A., responsabile di atti persecutori perpetratisi attraverso un incendio doloso dell’abitazione, tentato incendio dell’autovettura e minacce gravi, in danno di un suo vicino di casa. L’uomo, in maniera continuativa ha posto in atto una serie di danneggiamenti nei confronti della vittima, iniziati sin dalle ore 03.30 di ieri con l’incendio dell’appartamento che, solo grazie al tempestivo intervento dei VV.F., si concretizzava con la distruzione della porta d’ingresso e l’annerimento delle mura del pianerottolo; a distanza di poche ore, intorno alle ore 06:00, cospargeva di liquido infiammabile la parte anteriore e posteriore dell’autovettura con l’intento di dargli fuoco, tentativo interrotto dalla  stessa vittima che, avvedutasi di ciò che stava avvenendo dava l’allarme; per concludersi con minacce gravi sempre nei confronti della stessa vittima. Tali atti persecutori erano iniziati già nell’anno 2017, ed erano stati denunciati dalla stessa vittima e per analoghi episodi presso gli Uffici di Polizia. I Fatti: Intorno alle ore 03.30 di ieri notte, una volante veniva inviata in via  Taranto per fornire ausilio al personale dei vigili del fuoco impegnato a domare un incendio in un’abitazione. Sul posto si appurava che l’appartamento interessato si trovava al 6 piano e che le fiamme erano state provocate dal versamento di liquido infiammabile che aveva causato il danneggiamento della porta d’ingresso dell’appartamento, mentre i muri erano stati anneriti dal fumo denso sprigionatosi alla combustione. Successivamente, alle ore 06:00 circa, il proprietario dell’appartamento richiedeva di nuovo l’intervento delle volanti in quanto dalla finestra vedeva il vicino di casa, L.A.,cospargere del liquido sulle ruote della sua autovettura parcheggiata nella pubblica via nei pressi dello stabile, per poi allontanarsi dal posto . Tornato presso la sua abitazione, appena avvedutosi della presenza del vicino di casa,il denunciante provvedeva a richiedere l’intervento di una volante che giungeva immediatamente sul posto, mentre il vicino molesto stava minacciando la vittima di ulteriori rappresaglie. L.A. veniva tratto in arresto e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce dott.ssa Donatina BUFFELLI, tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’A.G.
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