Gasperini parla dell’episodio di Lecce-Udinese: ecco cosa ha detto
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Giampiero Gasperini torna a parlare di Lecce-Udinese. E lo fa durante la conferenza stampa prima di Empoli-Atalanta, in programma per domani alle 18. La squadra bergamasca viene dalla cocente eliminazione in Champions League per mano del Brugges, ma può comunque ancora lottare per vincere lo scudetto, anche se al momento è distante cinque punti.
Scontro Lookman-Gasperini dopo la Champions
Durante la partita contro la squadra belga, è successo un caso molto simile a quello accaduto ieri al Via del Mare. Infatti, nella ripresa l'Atalanta ha l'occasione per accorciare le distanze su calcio di rigore e portarsi sul 2-3. Il penalty è stato calciato, e sbagliato, da Lookman, che sulla carta non è il primo rigorista, ma lo è Retegui.
Questa decisione da parte di Lookman ha fatto infuriare Gasperini che nel post partita si è scagliato contro il proprio attaccante. Lo stesso Lookman sui social si è sentito amareggiato per le parole del proprio allenatore e tutto l'ambiente neroazzurro si è schierato dalla parte del proprio attaccante. Nella conferenza stampa di quest'oggi, mister Gasperini è tornato su quell'avvenimento e ha fatto un parallelismo con quanto accaduto al Via del Mare.

Le parole di Gasperini
Lookman contro il Club Brugge ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo... La mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui facesse un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo: 'Dai tieni la palla, buttala dentro'. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l'Atalanta venga descritta così, tutta per aria, quando la realtà è un po' diversa.
Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma io non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c'è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto è accaduto con l'Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario. Il suo gesto, anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea