Lecce, niente da fare per l'ex Manifattura Tabacchi: fallito anche l'ultimo progetto?
Un grande progetto di co-living, coworking, studentato e che comprendeva tante altre attività, pare non dover decollare
L'ex Manifattura Tabacchi sita in via Dalmazio Birago, a Lecce, chiusa definitivamente nel 2007 ed utilizzata nei suoi ultimi giorni di vita come deposito, pare non riuscire ancora a trovare un progetto che riesca a farla rivivere.
La novità ed il progetto
Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, la proprietaria dell'immobile, la Red srl non si espone più in relazione al progetto che prevedeva la creazione di un'enorme spazio di co-housing, studentato e altre attività come uffici, co-working, RSA e negozi.
Questo era ciò che si programmava nel 2021, con la Giunta Comunale che prometteva di avviare una interlocuzione con i vari enti competenti che avrebbe dovuto condurre alla sottoscrizione di un Accordo di programma da 50 milioni di euro.
Pare però, che non se ne faccia più nulla e tutto tace, come fu per tutti i progetti precedenti.
La struttura
L'enorme struttura fu costruita tra 1930 e 1931 con la denominazione originale che era quella di Magazzino di Concentramento Tabacchi Greggi, inaugurata nientemeno che dal re Vittorio Emanuele III.
Successivamente passò nella mani della British American Tobacco, poi a fine anni duemila al gruppo Intini ed ora a Red srl. Nel 2014 qualcuno provò anche ad acquisire l'immobile per provare a farci una Università Islamica. Poi ci fu l'idea di crearci la Cittadella della Giustizia.
Ora però, tutto tace intorno all'immobile e non si sa cosa se ne farà della gigantesca struttura da quasi 50 mila metri quadrati nel cuore della città.