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Circa un mese fa, per la precisione l'11 novembre, Marco Giampaolo è diventato il nuovo allenatore del Lecce. L'allenatore ex Sampdoria è arrivato in Salento per sostituire Luca Gotti e con l'obiettivo di risollevare il Lecce da una classifica che si stava facendo pericolosa. Dopo le prime tre partite, è tempo di stilare un bilancio iniziale, dove si possono notare tantissime somiglianze con l'inizio dell'ex allenatore di Udinese e Spezia.

Le prime tre partite di Gotti sulla panchina del Lecce

Mister Luca Gotti era arrivato a Lecce per sostituire Roberto D'Aversa, esonerato dopo i fattacci nel post partita contro l'Hellas Verona. L'allenatore veneto esordì sulla panchina dei giallorossi contro la Salernitana. Nell'anticipo di sabato alle 18, il Lecce riuscì a sbancare l'Arechi per 1-0 contro la squadra di Fabio Liverani, condannandola quasi definitivamente alla retrocessione, avvenuta poi matematicamente qualche settimana dopo. Quella di Salerno non fu la miglior prestazione dal punto di vista tecnico della squadra di Gotti, che siglò il definitivo vantaggio su un autorete di Gyomber

A seguire, l'esordio di Gotti al Via del Mare avvenne nel giorno di pasquetta, quando nel Salento arrivò la Roma di Daniele De Rossi. Nella partita giocata lunedì alle 18, terminata 0-0, il Lecce pareggiò i conti con la "fortuna" avuta a Salerno, tirando 27 volte verso la porta di Svilar, ma sciupando tantissime occasioni. La terza partita di Gotti con il Lecce fu la trasferta di MIilano, contro il Milan guidato da Pioli. La partita fu subito indirizzata a favore dei rossoneri, che segnarono due gol nei primi 20 minuti e, complice anche l'espulsione di Krstovic alla fine del primo tempo, riuscirono a gestire il vantaggio, andando anche sul 3-0, pochi secondi dopo un probabile rigore non fischiato in favore del Lecce.

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